Consiglio comunale. Scintille Cofone-Zanfini
Redazione
|
La prima seduta del nuovo consiglio comunale è durata ben dieci ore. Era inevitabile. Tanti i punti all’ordine del giorno.
Prevedibile e comprensibile anche la forte emozione di chi sedeva per la prima volta nell’assise ed a stento è riuscito a leggere il proprio intervento. Da condannare, invece, i ringraziamenti di alcuni consiglieri ai propri familiari per “l’apporto ed il supporto”. Davvero una cosa patetica che si poteva e doveva evitare. A parte le linee programmatiche illustrate dal sindaco Capalbo e il relativo dibattito e le varie nomine di cui vi abbiamo già dato conto, uno degli aspetti più significativi è stato il breve botta e risposta tra Cofone (Alternativa per Acri ) e Zanfini (Acri.0), entrambi candidati al ruolo di sindaco. Dice il primo; “l’apparentamento con la coalizione guidata da Zanfini non era possibile dal punto di vista politico considerando che dall’altra parte vi erano candidati appartenenti al centro destra.” Ed aggiunge; “poiché abbiamo preso il 10%, guarda caso la percentuale raccolta in più al ballottaggio da Zanfini rispetto al primo turno, a seconda se si parla con una coalizione o con un’altra ci addebitano posizioni che di fatto non abbiamo assunto.” Ribatte Zanfini; “è palese il fatto che Capalbo ha vinto grazie anche ai voti di Sinistra Italiana e M5S con a capo Cofone che in campagna elettorale non ha lesinato critiche all’attuale sindaco.” E conclude; “con Cofone c’era un accordo dopo una stretta di mano”. Siamo certi che la vicenda sarà chiarita ma se l’opposizione sarà questa Capalbo avrà vita facile. Da sottolineare, infine, l’originale proposta avanzata dal presidente del consiglio Bruno ovvero che le sedute del civico consesso siano itineranti al fine di coinvolgere maggiormente Là Mucone e San Giacomo. Un modo per meglio rendere nota l’attività amministrativa e per diminuire il gap tra cittadini e politica. Vedremo se l’idea sarà attuata. |
PUBBLICATO 19/07/2022 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 542
Perché si deve fare studiare Pasolini
2 novembre 1975-2 novembre 2025. E' passato mezzo secolo dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Per i meno giovani fu un evento devastante. La tragica fine di un uomo di pensiero che riusci', ... → Leggi tutto
2 novembre 1975-2 novembre 2025. E' passato mezzo secolo dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Per i meno giovani fu un evento devastante. La tragica fine di un uomo di pensiero che riusci', ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 2617
Quando a vincere è lo Sport vero
Andare Marsala non è proprio una passeggiata, occorrono sette ore piene di viaggio. Dopo una trasferta così lunga, perdere una partita di Calcio a 5 per un gol arrivato a ventitré secondi dalla fine f ... → Leggi tutto
Andare Marsala non è proprio una passeggiata, occorrono sette ore piene di viaggio. Dopo una trasferta così lunga, perdere una partita di Calcio a 5 per un gol arrivato a ventitré secondi dalla fine f ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 800
ASD Virtus Acri - Rocca di Neto: 0 - 2
Brutta sconfitta casalinga per gli uomini del presidente Terranova, che lasciano l’intera posta in palio alla squadra allenata dall’ex Caligiuri, complice anche un arbitro apparso in giornata negativa ... → Leggi tutto
Brutta sconfitta casalinga per gli uomini del presidente Terranova, che lasciano l’intera posta in palio alla squadra allenata dall’ex Caligiuri, complice anche un arbitro apparso in giornata negativa ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 2024
L'ass. Giuseppe nel Cuore dona nuovi televisori al reparto di medicina del Beato Angelo d'Acri
Grazie alla straordinaria generosità dimostrata dai partecipanti all’evento benefico “X Memorial Giuseppe Reale”, tenutosi lo scorso 6 agosto presso lo stadio “Pasquale Castrovillari” di Acri, l’Assoc ... → Leggi tutto
Grazie alla straordinaria generosità dimostrata dai partecipanti all’evento benefico “X Memorial Giuseppe Reale”, tenutosi lo scorso 6 agosto presso lo stadio “Pasquale Castrovillari” di Acri, l’Assoc ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1007
L'amore malato
Si chiamava Pamela, aveva 29 anni e una vita ancora da vivere, aveva sogni e speranze. E’ invece la vittima numero 42 dell’anno, pugnalata dal delirio di possesso travestito d‘amore. E’ morta sul balc ... → Leggi tutto
Si chiamava Pamela, aveva 29 anni e una vita ancora da vivere, aveva sogni e speranze. E’ invece la vittima numero 42 dell’anno, pugnalata dal delirio di possesso travestito d‘amore. E’ morta sul balc ... → Leggi tutto




