RELIGIONE Letto 1863  |    Stampa articolo

L'eccellente restauratore

Foto © Acri In Rete
Padre Leonardo Petrone
condividi su Facebook


In punta di piede e in silenzio entriamo nel laboratorio “Restauri” di Dio. Alla parete sono appesi i “sinali” che usa quando ripara. Sinale è una parola che odora di vecchiume. Era di moda fino a metà 1900, con l’entrata nel 2000 è quasi scomparsa, o meglio ha cambiato in “grembiule”. Si tratta di un semplice pezzo di stoffa con due tasche, da annodare alla vita per proteggere gonna e pantalone durante il lavoro. Quello della donna era di stoffa colorata, quello del maniscalco una ruvida pelle. Restauro, si sa che il tempo corrode e deturpa la vivacità dei colori, bisogna intervenire col restauro, riportare i colori allo stato di origine, bisogna risanare gli oggetti preziosi. L’arte del restauro richiede competenza e pazienza, l’opera d’arte deve ritornare alla bellezza originale. Sbadati come siamo, l’usura del tempo incide , diventiamo rottami, abbiamo bisogno di restauro. I Giapponesi primeggiano nel restauro, usano tecnica avanzata. Usano colla speciale e polvere d’oro. “Kintsugi”: gli sparsi cocci ritornano all’insieme. Siamo ridotti in pezzi da riparare, pur essendo nati capolavori. Riparatore eccellente è il Creatore: riporta l’uomo allo stato originale. La sua opera migliore deve brillare. L’agire disordinato ci riduce in pezzi deteriorati. Il Padre Creatore non perde tempo, indossa il sinale da lavoro e senza fretta si dedica al restauro umano, ci riporta allo stato iniziale, risanatura completa, le parti usurate tornano a brillare come all’inizio. Dio è bellezza ed ama la bellezza. Ci è lecito immaginarlo intento al restauro. Grazie alla sua competenza la Terra continua ad offrire il necessario ai miliardi che siamo. Anche i santi sono persone restaurate nel divino laboratorio, e tutti siamo in attesa di essere riparati. Un’antica leggenda afferma che in Paradiso si entra giovani e si continua a restare giovani, è questo il senso della vita. Non si entra in Paradiso zoppo o appoggiato al bastone. Si entra in buona salute e con passo deciso. Una vecchia preghiera aveva come ritornello “Noi ti consoleremo, Signore” . Quando la recitiamo forse Dio ride e sorride, Egli non necessita di consolazione, ne necessitiamo solo noi. Nella sua officina non ci sono mantici, incudine, martelli e tenaglie, ferri roventi; c’è il suo sorriso che ci vuole perfetti, sorridenti e vivi. Sono queste le persone che attende nel suo Regno. Lasciamoci restaurare dalla sua mano competente, danzeremo la vita e danzando entreremo da Lui. Dove mette mano il Signore? Nel cuore dell’uomo. E’ nel cuore che ama abitare. Il battito del cuore per Lui è dolce musica che non si stanca di ascoltare. Ma troppo spesso trova il cuore occupato, altre volte lo trova a pezzi, lo preferisce caldo e lo trova freddo, siccome ama la sua abitazione, non perde tempo, ripara restaurando. Cuore rotto significa poca vita e il poco è solo problema. Che genere di restauro necessita il cuore? Riprendere vita. Non affidare il tuo cuore a persona sbagliata, te lo riduce in briciole. Restauratore competente è solo Uno: il Creatore. Rimettilo a Lui, riprenderà il battito giusto. Le situazioni che necessitano intervento sono varie: cuore volubile, cuore indeciso, cuore scostante, cuore vuoto, cuore balcone, ama apparire più che essere cuore buono. Necessitiamo di cuore affidabile: che ami e sappia amare.

PUBBLICATO 17/10/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 872  
Non si costruisce il futuro con i veti del passato
In merito al comunicato diffuso da Sinistra Italiana – Sezione di Acri sulla mancata intesa con la maggioranza, riteniamo necessario intervenire per chiarire con fermezza la nostra posizione ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1045  
La L.A.C.A. sostiene il progetto ''La Cura'': una proposta per salvare gli ospedali di montagna. Ora servono 5.000 firme
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti senza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1527  
Politica e dintorni
Un tempo mi è capitato di ricevere qualche proposta politica, cortese e persino lusinghiera da una parte politica che aveva progetti all’apparenza lungimiranti per la nostra città e il suo territorio. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2909  
In fiamme un capannone per la lavorazione di infissi
Oggi, intorno alle ore 18:00, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Cosenza, supportata da un’autobotte, è intervenuta nel comune di Acri per domare un incendio che ha coinvolto ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 991  
Nessun accordo tra Sinistra Italiana e la maggioranza Capalbo
La scorsa settimana siamo stati contattati dal primo cittadino che, sulla scorta.... ...
Leggi tutto