SPORT Letto 1341  |    Stampa articolo

Salviamo l'Acri

Foto © Acri In Rete
Enzo Ferraro
condividi su Facebook


La città di Acri rischia di perdere definitivamente un vero e proprio patrimonio: stiamo parlando della squadra di calcio, il cui destino sembra essere segnato dalla retrocessione in Promozione. Nelle ultime ore la quasi totalità dei calciatori hanno lasciato il gruppo e, al rientro in campo con il nuovo anno, i rossoneri si ritroveranno a dover affrontare il girone di ritorno esclusivamente con la formazione juniores. Giovani calciatori, perlopiù acresi, che saranno mandati “al macello” solo per tentare di salvare il titolo ma allo stesso momento rischiano di “bruciarsi” il futuro nel mondo del calcio.
Da quanto pare la società ha deciso di smantellare, probabilmente per una mancanza di fondi che rendono impossibile il proseguo della stagione. Una scelta in parte giusta ma allo stesso tempo ingiustificata per il semplice fatto che non è stato fatto alcun appello pubblico, tantomeno chiesto aiuto concreto alla città. È vero che tanti imprenditori e tifosi sembrano essersi allontanati dal mondo del calcio locale ma e altrettanto vero che si è fatto ben poco per coinvolgere l’intera cittadinanza. Anzi, da quanto ci risulta, alcuni dirigenti sono stati quasi allontanati o disincentivati a contribuire alla crescita del progetto. Quasi a voler alzare bandiera bianca ancor prima di iniziare il campionato, con un assurdo obiettivo volto alla retrocessione in Promozione. Con quale scopo?
Il calcio non è solo uno sport, ma un patrimonio sociale e culturale, una forma di aggregazione e anche un modo per poter fare economia (nel piccolo o nel grande che sia). L’Acri è quindi un patrimonio per l’intera città, a prescindere del risultato sportivo. L’Acri è storia, tradizione e collante tra le generazioni. Ecco perché l’Acri non può fare questa fine. Si può retrocedere sul campo, ma non si deve retrocedere senza lottare e senza alcuna mentalità. Rifugiarsi solo dietro alla “mancanza di soldi” appare qualcosa di grottesco.
L’attuale società sembra aver alzato bandiera bianca e nell’estremo tentativo di salvare il salvabile chiediamo loro di farsi da parte e cedere il titolo sportivo. L’unico gesto concreto per tentare di non far morire definitivamente questi colori. Siamo un gruppo di imprenditori e tifosi, rappresentati nell’occasione da Enzo Ferraro.
Chiediamo all’attuale presidente un incontro pubblico e immediato, alla presenza delle autorità comunali, dei tifosi e degli imprenditori. La nostra intenzione è quella di subentrare all’attuale presidente e tentare, nel più breve tempo possibile, di creare una squadra capace di compiere un vero e proprio miracolo sportivo. Qualora non si riuscisse nell’intento di ottenere la salvezza ce ne faremo una ragione ma almeno la nostra coscienza avrà la consapevolezza di averci provato.
Ma soprattutto è necessario un passo indietro della dirigenza attuale in ottica futura. C’è bisogno, una volta per tutte di un progetto serio e che possa rivalutare il calcio acrese che da anni è stato vittima di disorganizzazione e pressapochismo.
Il futuro dell’Acri merita ben altro.

PUBBLICATO 22/12/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 831  
Parco eolico Serra Crista. Inutile, dannoso e conveniente solo per i produttori
Una delle sale della ex Comunità Montana è piena ma la partecipazione sarebbe.... ...
Leggi tutto

NEWS   |  LETTO 918  
Autovelox Luzzi. Il Giudice di pace di Cosenza da ragione all’automobilista e annulla la multa
Dopo Corigliano Calabro, anche il Giudice di Pace di Cosenza con sentenza pub-blicata lo scorso 30 novembre ha accolto l’opposizione avverso il verbale per ec-cesso di velocità elevato ...
Leggi tutto

SIMBOLI E TRADIZIONI  |  LETTO 270  
Simboli e tradizioni: Il presepe
Il presepe rappresenta la vera quintessenza del Natale, rievocando i primi avvenimenti a partire dalla nascita di Gesù. Il termine deriva dal latino "prae"/ davanti e "saepes" /recinto ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 370  
Grande Meeting di Tirana. Panalbanese – Interbalcanico – Euroatlantico
"Il Grande Meeting di Tirana", Meeting pan albanese – interbalcanico - euroatlantico, con tre pilastri tematici principali: Storia – Identità - Integrazione, si terrà il 12 dicembre 2023, martedì, pre ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 594  
Ecco il nuovo consiglio comunale dei ragazzi
Le giovani candidate ed i giovani candidati, supportati dal.... ...
Leggi tutto