COMUNICATO STAMPA Letto 2295  |    Stampa articolo

Il sindaco Capalbo non ci imbavaglierà

Foto © Acri In Rete
Attivisti Movimento Cinque Stelle
condividi su Facebook


Il consigliere comunale Angelo Giovanni Cofone, da quando è stato eletto nell’assise cittadina alle ultime elezioni amministrative come rappresentante della coalizione politica “Alternativa per Acri” (M5S-SI), ha sempre preso parte a tutte le riunioni delle commissioni di cui fa parte, ha esaminato documenti, sollevato eccezioni, preso parte in modo propositivo alle discussioni sui problemi che riguardano la collettività: l’ospedale, il servizio idrico, la viabilità, la riqualificazione urbana, ecc., ha insomma esercitato correttamente ed in ogni sede le sue prerogative di consigliere di minoranza, ovvero di vera opposizione.
L’amministrazione Capalbo che, come noto, è sempre stata allergica ad ogni forma di opposizione dentro e fuori il consiglio comunale, infastidita da una legittima richiesta di chiarezza sulle voci apparse nelle ultime settimane su giornali, social e TV relative alla notoria vicenda giudiziaria del primo cittadino, ha pensato bene di buttare in caciara l’ultima seduta del consiglio comunale, svilendo di fatto il massimo organo istituzionale locale ed offendendo l’intera comunità, ed approfittando del clima generato ha oltraggiato il ns. rappresentante in consiglio comunale.
Sia chiaro al Sindaco ed all’intera maggioranza che non saranno i gravi fatti verificatisi nell’assise di mercoledì scorso, né altri eventuali giochetti studiati a tavolino, ad imbavagliare il consigliere Cofone che, per quanto ci riguarda, sta svolgendo in modo egregio il suo mandato, tenendo fede ai principi che hanno ispirato la coalizione “Alternativa per Acri” e coerentemente con quanto ribadito durante la campagna elettorale, al contrario di tanti altri che, nel recente passato, pur di ottenere un posto al sole hanno svenduto ideali politici e tradito il loro elettorato.
Per quanto detto, esprimiamo piena solidarietà al nostro consigliere comunale per l’ignobile e spregevole aggressione verbale subita nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ribadendo totale fiducia nel suo operato.
Questo tentativo di “accerchiamento” dell’unica vera opposizione, ci convince ancor di più a continuare nell’azione di contrasto ad ogni forma di abuso e sopruso continuando ad intraprendere battaglie politiche improntate alla risoluzione dei problemi, alla trasparenza ed alla legalità, rappresentando degnamente quanti non si rivedono in un certo modo di amministrare la cosa pubblica.

PUBBLICATO 27/01/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 919  
Chiediamo l'istituzione di un'ASP per gli ospedali montani
Si terrà venerdì 27 giugno alle ore 10, all’interno delle 109 Officine di via Pasquale Cerra 5, nei pressi dell’uscita autostradale di Lamezia Terme, la conferenza stampa di presentazione della propos ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 629  
È questione di metodo
È notizia di qualche giorno fa che il ricorso al TAR Calabria proposto dal comune di Acri contro le decisioni della Regione sul dimensionamento scolastico è stato dichiarato inammissibile, pare per ca ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 506  
Scarta fruscio e piglia primera
The Donald non si smentisce mai o quasi. Alla fiera del Far West l’asso pigliatutto a stelle e strisce accorre alla chiamata d’Israele cimentandosi in un duetto telefonico stile karaoke con il primo m ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 757  
Una vita da mediano
Lo confesso subito: il calcio moderno mi appassiona quanto una riunione di condominio convocata per approvare il bilancio. Lo guardo con la stessa partecipazione emotiva con la quale si guarda l’ammi ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 540  
Dimensionamento scolastico. Excusatio non petita accusatio manifesta
Lo scorso diciotto giugno il Tar ha pubblicato la sentenza riguardo il ricorso del Comune contro la Regione per il dimensionamento scolastico. Come risaputo esso prevede per Acri l’accorpamento in un ...
Leggi tutto