Alcuni chiarimenti sulla frana di viale Beato Angelo


Gianpiero Mastrillo

L’area interessata all’evento gravitativo, individuato su Viale Beato Angelo, è uno scivolamento di
materiale terrigeno superficiale, imbibito d’acqua, e quindi definibile come colata di fango.
Sul sito, dopo l’evento si è effettuato un rilevamento geologico e morfologico, che ha interessato non
solo la singola area ma tutta la zona a monte ed a valle del sito interessato.
Dal rilevamento si è individuata la corona di frana distaccata ad una quota di circa 755 m s.l.m. che si riversa sulla sottostante strada posta ad una quota di circa 706 m. s.l.m. Volendo evidenziare, con qualche altro numero, l’identità dell’area, possiamo dire che, si ha una pendenza del 72.53% corrispondente ad una inclinazione di 35.95°, con circa 97 metri di lunghezza del fronte di frana ed uno spessore della coltre terrigena superficiale media di circa 2 metri, con porzioni anche di 4 metri, ed una superficie di distacco di oltre 2000 metri quadri. Dopo il primo colamento di materiale sulla strada, si sono verificate altre colate di fango, ed ulteriori volumi di materiale sciolto sono rimasti in bilico ed a rischio caduta lungo il versante. Ulteriore valutazione, identificata, è stata la presenza, non tanto del materiale bagnato dalle piogge quanto di numerose fuoriuscite di acqua attraverso le rocce sottostanti, il materiale colato, dovuto alla percolazione sotterranea delle acque, percolazione inibita ulteriormente da strutture murarie non drenate, per cui i deflussi sotterranei hanno trovato vie alternative di sfogo che si sono riversate su questa fascia di versante, amplificando le condizioni precarie già presenti sul sito e creando la base di scivolamento del materiale terrigeno appesantito dalle piogge. La vegetazione presente sul versante, in buona parte era in condizioni instabili, anche perché in buona parte secca e rimossa dal vento e dalla pendenza del versante, per cui gli alberi hanno prodotto un ulteriore appesantimento del piano di scivolamento e tale condizione è presente anche nell’area circostante. Si fa presente che l’acqua non deve essere assorbita dal terreno ma drenata, per cui il mancato drenaggio sui versanti e l’assorbimento d’acqua da parte degli strati superficiali hanno provocato lo scivolamento gravitativo del materiale sciolto e/o vegetale, per cui si è ritenuto opportuno eliminare, il materiale posizionato in condizioni statiche precarie. In accordo col Professore G. Dente, Docente di Geotecnica all’Unical, per quanto riguarda gli interventi, da effettuare, per realizzare le opportune condizioni di sicurezza del versante, si può avere un’idea adeguata nel momento in cui si hanno gli opportuni dati geotecnici acquisiti con un’appropriata campagna di indagini, al quale si sta già pensando per la progettazione. L’esecuzione di qualunque tipo di opera di stabilizzazione si può e si deve pensare solo dopo aver effettuato uno studio della stabilità del pendio in base alle NTC 2018 ( 7.11.3.5 - Stabilità dei Pendii) al cui rispetto sono tenuti progettisti e geologi. Il sottoscritto si rende pienamente conto del disagio attuale arrecato alla popolazione ed alle attività presenti nella zona, ma parlare di tipologie di intervento per un’adeguata e totale messa in sicurezza del versante mi sembra allo stato dei fatti ancora inappropriato, anche se alcuni suggerimenti ricevuti, verranno tenuti in dovuto conto. Attualmente si sta lavorando, effettuando una riprofilatura del versante, rimuovendo il materiale che si trova in condizioni di instabilità e che sono la causa predisponente all’instabilità attuale, per poter permettere la riapertura della strada con un adeguato margine di sicurezza. |
PUBBLICATO 14/04/2023 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 424
Inaugurata la Panchina Lilla: simbolo di consapevolezza e rinascita nella Notte Rosa di Acri
Il 21 agosto, in occasione della Notte Rosa di Acri, il Kiwanis Club Città di Acri ha inaugurato, con grande partecipazione e profonda emozione, la Panchina Lilla, simbolo della lotta contro i disturb ... → Leggi tutto
Il 21 agosto, in occasione della Notte Rosa di Acri, il Kiwanis Club Città di Acri ha inaugurato, con grande partecipazione e profonda emozione, la Panchina Lilla, simbolo della lotta contro i disturb ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 445
Grande successo per la 13ª edizione estiva dell'International Campus Festival
Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione la 13ª edizione estiva dell’International Campus Festival, organizzato dall’Accademia Amici della Musica di Acri APS sotto la direzione artistica del M° A ... → Leggi tutto
Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione la 13ª edizione estiva dell’International Campus Festival, organizzato dall’Accademia Amici della Musica di Acri APS sotto la direzione artistica del M° A ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1780
La città cambia… in peggio: senz’acqua ancora una volta
Ancora una volta la città si è svegliata coi rubinetti a secco, senza preavviso, senza spiegazioni, senza un’assunzione di responsabilità. E mentre i cittadini affrontano l’ennesima emergenza ... → Leggi tutto
Ancora una volta la città si è svegliata coi rubinetti a secco, senza preavviso, senza spiegazioni, senza un’assunzione di responsabilità. E mentre i cittadini affrontano l’ennesima emergenza ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1005
La regola di una barista veneta
La medicina non è cosa diversa dal mestiere della vita di tutti i giorni, ha le sue regole, alcune di logica e altre scaramantiche e, anche per questo, forse, è una Scienza inesatta. C’è chi cede alle ... → Leggi tutto
La medicina non è cosa diversa dal mestiere della vita di tutti i giorni, ha le sue regole, alcune di logica e altre scaramantiche e, anche per questo, forse, è una Scienza inesatta. C’è chi cede alle ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 874
Fuorigioco urbano
Troppo spesso in Calabria ci si ritrova nella condizione di dover attraversare o ancora peggio sostare in luoghi che assomigliano tanto a dei posti di frontiera, dozzinali stazioni di passaggio della ... → Leggi tutto
Troppo spesso in Calabria ci si ritrova nella condizione di dover attraversare o ancora peggio sostare in luoghi che assomigliano tanto a dei posti di frontiera, dozzinali stazioni di passaggio della ... → Leggi tutto