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Novita’ 2023: anno della gentilezza

Foto © Acri In Rete
Padre Leonardo Petrone
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Un annoso proverbio: “Chi pecora si fa, lupo la mangia”. Chi vive pecora non desidera essere mangiata, quando vede l’amato pastore sorride e lo segue.
Bela disperata quando è condotta al macello e avverte presenza di sangue amico. La bucolica amicizia pastore-pecora non esiste tra i figli di Caino.
La corda a cui ci afferriamo è formata da 5 cordicelle pericolose: gelosia, rancore, rabbia, astio, odio.
Questo quintetto avvelena i contatti umani. Una storiella ci tramanda un breve discorso tra una lucciola e un serpente. Un serpente odia a morte una lucciola che di notte con la sua fioca luce illumina il suo andare nel prato.
Il serpente ha deciso di ingoiarla. La insegue a lungo.
La lucciola è stanca, si ferma e domanda al serpente: “Perché hai tanta voglia di ingoiarmi, abitiamo la stessa Terra”.
Normalmente non do risposta, a te la do, non sopporto vederti brillare di luce propria e vagare nel prato fiorito”.
E’ di moda “la civiltà dei cani e gatti”, sono trattati meglio dei migranti. L’Italia ha 5 milioni e rotti di migranti sparsi in tutta la penisola, 5 milioni sono gli stranieri sparsi in Italia.
Tutte le nazioni hanno esercito e arsenale, solo il Portorico è privo di esercito e arsenale.
La “Strada della seta” è libera e frequentata, quella della “Pace” è intasata di mezzi bellici. “L’anno della gentilezza” è arrivato in silenzio.
La Gentilezza incoraggia il sorriso. La sua essenza consiste in “Buon giorno” e un sorriso, non basta il buon giorno, ci vuole anche il sorriso, è ventata di affetto. La Gentilezza non ha sesso, è qualità che rende amabili.
Alcuni la smarriscono, altri la perdono del tutto. Perché siamo su questa Terra? Per amare ed essere amati. Nemica giurata della Gentilezza è la gelosia alleata dell’invidia. Si tratta di emozioni dominanti.
Quando si vede qualcuno felice esplodono gelosia e invidia. Il benestare altrui rende invidiosi e gelosi, nascono le intenzioni lesive.
Conquistiamo la Gentilezza. Fratello della Gentilezza.
1) E’ IL SORRISO dichiarazione solare dello stare bene insieme.
2) SEDE DEL SORRISO è tutto il corpo, è evidenziato nel volto. Qui si vede e si gode il sorriso amico.
3) IL VOLTO CHE SORRIDE rallegra il volto di Dio, anche Lui sorride; fa sbocciare il sorriso sul volto di chi lo vede e lo gode.
4) IL SORRISO è un fenomeno radioso e chimico: il cuore mette le ali e vola lontano, la mente segue e riflette, il godimento è inebriante.
5) I NERVI del volto sono distesi, non sono molle pronte a scattare, sono nel mare della quiete.
6) IL SORRISO nasce negli occhi, dove nasce l’amore, sono luminosi, fa il pieno nel cuore, si ferma alla bocca: le labbra vogliono baciare.
7) IL SORRISO produce la chimica misteriosa della gentilezza: fa stare bene insieme.
8) LA GENTILEZZA è forza operativa, ma si comunica con la delicatezza della goccia d’olio.
9) LA VITA va vissuta nella gentilezza, necessitano tre componenti: libertà – rispetto – amore.
10) Dove manca amore c’è lutto, dove manca rispetto domina dispetto, dove manca libertà c’è schiavitù.
11) LA CASA dove si vive in gentilezza non usa zuccheri aggiunti, E’ TUTTO DOLCE.

PUBBLICATO 16/04/2023 | © Riproduzione Riservata





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