OPINIONE Letto 1677  |    Stampa articolo

Buon 25 Aprile a tutti...

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Scrivere di storia, senza prendere una posizione fortemente personale nei confronti dei fatti trattati, è impossibile.
L'ultima tornata elettorale ha visto il centro-destra guidato da Giorgia Meloni affermarsi come coalizione più votata, con circa il 44% delle preferenze, conquistando la maggioranza assoluta in entrambe le Camere.
Oggi siamo costretti, nostro malgrado, a ricordare con forza ciò che accadde il 25 Aprile del 1945 ad una maggioranza che ha in Fratelli d'Italia il naturale discendente del Movimento Sociale Italiano.
la Resistenza è un fenomeno che fu espressione di una sezione trasversale della società italiana, proprio perché si trattò di una sfida che investì l’intero Paese.
L’Italia ha subito il fascismo e noi oggi non abbiamo alcuna remora nel dire che esso ha attecchito in tutte le classi sociali.
Certo non vogliamo diventare dei giudici, che assolvono o condannano uomini e fatti («il tribunale della storia è la storia stessa, non il singolo storico»), ma vogliamo dare un contribuito nel ribadire quanto accaduto.
Il 25 aprile del 1945 segna la definitiva liberazione del nostro Paese dalla barbarie nazifascista, che aveva seminato morte e distruzione in Europa e nel mondo.
Oggi più che mai bisogna ritornare a quei valori fondanti che hanno portato milioni di italiani a combattere per la propria e l'altrui libertà.
Buon 25 Aprile a tutti...

«Una mattina mi son svegliato,
oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.

O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.

E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»

«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»

PUBBLICATO 25/04/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 2036  
Politica. Cambiano giunta e maggioranza
In questo mestiere, quello del giornalismo, le indiscrezioni, soprattutto se fondate, rappresentano un aspetto importante. Chi afferma il contrario è un ignorante in materia. Nelle scorse ore abbiamo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 424  
Parte il 30 Giugno la 2ª edizione del Festival ''Immagini e voci tra mari e terre''
La manifestazione si propone come un momento significativo per il territorio di Acri, della Calabria e del Sud Italia, capace di offrire visioni poetiche e occasioni di incontro tra residenti e visita ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1026  
Ho fatto un sogno
Sono venuti a trovarmi degli amici da Roma, era tanto che desideravano venire in.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 640  
Chiediamo l'istituzione di un'ASP per gli ospedali montani
Si terrà venerdì 27 giugno alle ore 10, all’interno delle 109 Officine di via Pasquale Cerra 5, nei pressi dell’uscita autostradale di Lamezia Terme, la conferenza stampa di presentazione della propos ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 598  
È questione di metodo
È notizia di qualche giorno fa che il ricorso al TAR Calabria proposto dal comune di Acri contro le decisioni della Regione sul dimensionamento scolastico è stato dichiarato inammissibile, pare per ca ...
Leggi tutto