RELIGIONE Letto 1300  |    Stampa articolo

Il cuore mai dorme

Foto © Acri In Rete
Padre Leonardo Petrone
condividi su Facebook


Il tuo cuore non dorme, il suo battito ti notifica: “Sei cuore vivente, abiti e sei abitato dalla vita”. Quel battito è incoraggiamento: “cresci nella vita, partecipa al mistero della vita, è mistero affascinante perché apre alla gioia sconfinata e sorvolando angosce e difficoltà spinge a guardare oltre.
La vita è sempre nuova, è creazione continua, è verità esaltante ci rende partecipi alla vita che ci circonda.
Nel Vangelo leggiamo: “Dov’è il tuo cuore, qui è il tuo tesoro”. Nel cuore nascono pensieri buoni e pensieri cattivi.
Le cose esterne non inquinano il cuore, ad inquinare è il male nato nel cuore. Il cuore mette in circolazione un fluido che si espande e ritorna al cuore.
Il cuore è centro e custode dell’amata vita. Gesù avverte che nel cuore nascono pensieri buoni e pensieri cattivi, desideri di uccidere e desideri di pace: sono realtà umane.
Stesso significato ha la parola cuore. In altre parole: siamo popolo il cui cuore pulsa unisono e partono ora onde omicide, ora onde di pace.
Dal cuore tenebroso partono pensieri nocivi, dal cuore onesto partono pensieri costruttivi. Due cose possiamo fare: Risanare – Dilatare. Risanare il cuore, aprirlo al mistero della vita, seconda operazione Dilatare il cuore verso orizzonti più umani.
Il cuore spinge a vita generosa, cioè varcare i confini delle nostre scadenti misure. Il cuore rinnovato rinnova il volto: da volto tenebroso reso volto luminoso. Il volto luminoso fa sentire più vivi e più veri perché affascinati dalla gioia. Molto significativa l’emblematica espressione brasiliana “l’anima dorme nella pietra, si sveglia nel fiore, si muove con l’animale, ama con l’uomo”. Molti nostri antenati di valore hanno scoperto questo meraviglioso ordine.
Plinio il Vecchio dice: “i Cervi addestrano i loro nati alla fuga veloce, sono deboli, solo la velocità li salva. I piccoli usignoli assorbono silenziosamente le melodie che dovranno cantare”.
Prudenzio afferma che il chicco di grano “seminato nella terra, nella terra sogna spiga e spiga diventerà”. Ho visto un vitellino appena nato.
Dopo la toilette eseguita da mamma mucca, il piccolo si alza e cade più volte, ma dopo dieci minuti si avvicina sicuro alle mammelle. Poco dopo cammina tenuto d’occhio dalla vigile madre. Il cuore che batte ti fa pervenire questo WhatsApp: “Costatazione con esortazione: La vita è bella, vivila”.
Il cuore è richiesto per ogni cosa buona, più della mente.
Dalla mente si infiamma il cuore e insieme accrescono la forza. Ha ragione Foscolo di affermare: “ la ragione avverte quello che conviene evitare, il cuore comunica quello che conviene fare”, Il tuo cuore è muscolo instancabile: è caldo focolare, primo ad accendersi, ultimo a spegnersi.

PUBBLICATO 05/06/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 720  
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 102  
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1537  
Immobili comunali e cooperative. Ora la verità su pagamenti ed assunzioni
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 550  
Tutti i colori della natura
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 686  
Torrenti discariche ed infuriati branchi di cinghiali
Il borgo fra le montagne forse non ha mai vissuto nel totale abbandono come adesso. Un ambiente, un tempo ridente e suggestivo, trasformato dall' incuria e dall' abbandono in un luogo dove ...
Leggi tutto