COMUNICATO STAMPA Letto 2459  |    Stampa articolo

Firmiamo per un’autentica sostenibilità

Foto © Acri In Rete
Comitato ProteggiAMOilterritorio
condividi su Facebook


Vogliamo informare la cittadinanza che parte la raccolta firme per bloccare lo scempio del territorio acrese con le pale eoliche.
Ad Acri sono stati previsti due impianti eolici nelle località Serra Crista e Serra Capra. Questi interventi sono stati decisi senza coinvolgere la popolazione. Esprimiamo forte preoccupazione sulle gravi conseguenze che deriverebbero dalla loro realizzazione:
- il primo impianto in località Serra Crista: il progetto prevede la realizzazione di 5 piloni, ciascuno con un’altezza di 135 metri, che arrivano ad oltre 200 metri totali considerando l’effetto dovuto al diametro delle pale; attualmente il comitato sta effettuando ulteriori approfondimenti;
- il secondo impianto, invece, in località Serra la Capra, in Sila Greca, con un cantiere lavori già in stato avanzato. Si stanno costruendo le fondamenta per la prima pala eolica.
Il progetto Serra Crista è pubblicato su internet, mentre quello di Serra Capra non può essere visionato a meno che se ne faccia espressa richiesta in comune.
Relativamente all'impianto di Serra Crista, il comune riceverebbe 700.000 euro una tantum che diviso 19.644* abitanti sarebbero 35,63 euro a persona. L'affare lo farebbero solo le grosse aziende che gestirebbero l'energia ricavata per tutta la durata dell'impianto. La piccola economia locale, basata sulla ristorazione e sul piccolo turismo, ne uscirebbe distrutta.
Danni insostenibili per le aree dove sono previsti gli impianti; disboscamenti e cementificazione porterebbero ad un aumento del rischio idrogeologico con una probabile intercettazione delle falde acquifere ingenerando la perdita di potabilità di altre sorgenti.
Distruzione, nelle aree coinvolte dai progetti, degli ecosistemi e della biodiversità, i cui depauperamenti sono una delle concause dell'alterazione dei cicli della natura.
Inquinamento acustico insostenibile, per l'uomo e per la fauna.
Inquinamento ambientale. Dopo 20 anni dall'utilizzo, non si sa come smaltire le pale.  Il vento che le fa girare è energia pulita, i materiali di cui sono composte non si possono recuperare e quindi provocano inquinamento.
I Territori scelti per realizzare gran parte delle pale sono previsti al Sud per dare energia al nord: 2953 in Puglia, 2114 in Sicilia,1178 in Calabria, 1113 in Sardegna, 45 in Emilia Romagna, 26 in Piemonte...
Alla Calabria non serve altra energia, ne consuma circa oltre 5 miliardi di KWh, ma ne produce circa 17 KWh a solo vantaggio economico delle aziende che la rivendono.
Molti comuni sono in rivolta contro i nuovi progetti e arrivano i primi no dalla regione, per es. a Monterosso.
Isola Capo Rizzuto che ha il più grande “parco” eolico d'Europa ha denunciato i danni.
Aziende ed enti presentano i loro progetti come ecosostenibili, occultandone l'impatto ambientale negativo: effetto “greenwashing”.
Noi chiediamo
- Chiediamo la salvaguardia dell'intero territorio acrese avendo elevato pregio naturalistico e paesaggistico ed essendo, per la sua posizione geografica, la porta del Parco Nazionale della Sila, già patrimonio UNESCO. Puntiamo al turismo e alla piccola agricoltura naturale. Questo genera economia circolare!
- Chiediamo il rispetto rigoroso delle norme ambientali e il coinvolgimento della popolazione nelle scelte e programmazione delle opere pubbliche in genere.
- Chiediamo il ritiro, da parte del Comune di Acri, della disponibilità data alla regione Calabria per la realizzazione dellimpianto eolico in zona Serra Crista.
-  Chiediamo che si fermino i lavori del mini impianto eolico in Serra Capra e che non vengano più date autorizzazioni di impianti simili in quella zona.
In ragione di quanto sopra esposto, Vi invitiamo a partecipare attivamente e se condividete le nostre ragioni, a esprimere il Vostro dissenso tramite la raccolta firme di cui siamo promotori.
I dettagli saranno riportati sulla pagina Facebook “Acri comitato Proteggiamo il Territorio“, clicca qui, inoltre potete far riferimento ai componenti del comitato o ai banchetti che saranno attivati in merito all’iniziativa.

PUBBLICATO 17/06/2023 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 185  
Rivoluzione per la Pubblica illuminazione. Sara’ affidata ad una Ditta esterna per 25 anni
Una vera e propria rivoluzione per la pubblica illuminazione. Il... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 439  
Questione Tari. Aumenti, errori, servizi non espletati e rischi di rimborso. Interrogazione del consigliere comunale Palumbo
Non si placano le polemiche riguardo la questione Tari ampiamente... ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1051  
Focus politica. Gruppi consilari. Ecco perché la maggioranza è stata costretta a fare dietrofront
Per capirci di più e meglio sulla questione Gruppi consiliari, uno degli argomenti più dibattuti nell'ultimo mese, abbiamo incontrato l'avvocato Dario Sammarro che, insieme al prof. Renato Rolli, ha d ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 339  
Un natale qualunque
Quel giorno il vecchio al pascolo aveva preso troppo freddo ed era finito per beccarsi una brutta influenza...I minuti continuavano a scorrere formando le ore e fuori il vento fischiava confondendosi ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2096  
Pubblica illuminazione: domani in Consiglio comunale una scelta che può legare Acri per 25 anni. La maggioranza si fermi!
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani, previsto per le 11, ve ne è uno di estrema importanza e che riguarda la riqualificazione e l’efficentamento della pubblica illuminaz ...
Leggi tutto