OPINIONE Letto 3445  |    Stampa articolo

Villa comunale abbandonata e pericolosa

Foto © Acri In Rete
Lorenzo Orfello
condividi su Facebook


Direttore le scrivo queste poche righe dopo che per l’ ennesima volta mi trovo davanti a questo scempio con la speranza che le foto allegate sveglino la coscienza di chi amministra la cosa pubblica.
Per la seconda domenica consecutiva mi vedo costretto a far piangere i miei figli. Li ho portati alla villa comunale di via Campo Sportivo e ho trovato amare sorprese.
Ci sono pochissimi giochi ma per spirito di adattamento ce li facciamo bastare ( anche spesso i bimbi fanno a gara di chi prima deve salire sull’ altalena). Altri giochi sono rotti e pericolosi, l’erba ha raggiunto i 50 cm e gli escrementi di cani sono dappertutto. Mi chiedo; ma se si lascia abbandonata la villa principale del paese, che è il nostro bigliettino da visita, quale speranza abbiamo che venga tagliata l’erba nelle frazion ? Se si lasciano abbandonati i giochi dei nostri figli ( bimbi ed anziani meriterebbero ancora più attenzione) che speranza abbiamo noi altri?
Spesso leggo articoli di lamentele sulla villa comunale ma non sortiscono alcun effetto.
Sicuramente adesso si addosserà la colpa ai vandali e ai poco civili ( sicuramente anche loro hanno responsabilità) ma chi gestisce la cosa pubblica costa sta facendo?
Sono state istallate telecamere di video sorveglianza?
Ci sono addetti comunali che la mattina e la sera controllano lo stato della cosa pubblica?
Si è pensato a pulire la griglia di scolo di piazza Annunziata?
Spero si prendano provvedimenti immediati in merito, senza creare solo i soliti comizi senza risultati (la giunta informa e il sindaco risponde) anche perché ci siamo stancati di sentire solo parole senza FATTI.








PUBBLICATO 19/06/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1106  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 850  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 7405  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1253  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 574  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto