OPINIONE Letto 2318  |    Stampa articolo

Ricordando padre Leonardo Petrone

Foto © Acri In Rete
Vincenzo Rizzuto
condividi su Facebook


Apprendo in questo momento della scomparsa di padre Leonardo (collaboratore storico di Acri In Rete, ndr) e non posso che esprimere profondo rammarico.
Di lui non so molto, lo avevo conosciuto qualche anno fa come fine intellettuale, oltre che come colto frate cappuccino, e da subito fra di noi, pur tra visioni del mondo non sempre convergenti, era nata una di quelle amicizie e stima destinate a non interrompersi più.
padre Leonardo era di origine contadina, nato nelle campagne del di Là Mucone, da dove si era sottratto ad una vita di stenti per percorrere la via del Signore, come spesso mi diceva, una via però non meno difficile e faticosa, infatti mi raccontava che da frate aveva da subito scelto di fare il missionario in varie parti del mondo, compreso l’Africa, alla cui misteriosa e martoriata realtà era rimasto per sempre legato dal profondo dell’anima: questo legame lo si percepiva ogni volta che si parlava con lui, indipendentemente dall’argomento, i suoi occhi allora si illuminavano come fanali nel buio, e dalla sua bocca sentivi uscire nomi, suoni e inflessioni di mille linguaggi, di mille sperduti villaggi della giungla, ma anche di animali con cui padre Leonardoaveva avuto a che fare.
Con lui poi, conoscitore raffinato del mondo classico si passava facilmente a discutere di politica, di letteratura, di teologia, e allora, nelle calde sere di agosto, su quello stesso piazzale della Basilica, dove ho trascorso la mia infanzia, padre Leonardo dava il meglio di sé non solo per le colte citazioni in greco, in latino o in ebraico, ma per il piglio roccioso, accanito cui si lasciava andare per sostenere le sue tesi.
Con la dipartita di padre Leonardo ho perso un punto di riferimento, una delle amate ragioni che mi hanno sempre portato a ‘Cappuccini’.

PUBBLICATO 27/06/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 991  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 453  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 732  
Maria Rosaria Coschignano neo Presidente dell’Associazione Raggio di Sole
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 872  
I giovani di Acri. Valigie e silenzi oltre le parole
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2286  
Alla luce delle imprecisioni contenute nella nota dell'ASP: la mia versione ufficiale dei fatti
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ...
Leggi tutto