NEWS Letto 2565  |    Stampa articolo

Riorganizzazione rete ospedaliera. Il Comune si rivolge al Tar

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Con delibera dello scorso 28 settembre, la giunta comunale ha deciso di costituirsi dinanzi al Tar avverso il Decreto 198 dello scorso luglio a firma del Commissario regionale alla sanità. L’atto prevede un ridimensionamento del Beato Angelo sebbene le rassicurazioni bipartisan degli anni scorsi. Considerato di area disagiata, il Decreto prevede per il presidio ospedaliero acrese day hospital, day surgery, medicina generale, emodialisi, pronto soccorso, radiologia e laboratorio analisi. I posti letto sono scesi da 32 a 26 così ripartiti; 26 medicina generale, 6 chirurgia generale programmata. Il Comune ritiene ingiustificato il ridimensionamento sia per le perfomance raggiunte negli ultimi anni dal Beato Angelo, certificate dall’Asp, sia per il notevole bacino di utenza che serve, circa 60mila abitanti. L’amministrazione comunale ha deciso di conferire l’incarico all’avv. Stanislao De Santis. Dalla pubblicazione del Decreto, 12 luglio, nessun esponente politico ha ritenuto opportuno né intervenire né promuovere iniziative a difesa del Beato Angelo. Sono quegli stessi politici che in occasione di elezioni e incontri periodici vengono accolti da sorrisi, strette di mano, pacche sulla spalla e prodotti tipici. Se si escludono Molinaro (Lega) e Straface (Fi), gli altri candidati che qui hanno superato abbondantemente le cento preferenze (Caputo, Chiappetta, De Francesco, Gallo, Impieri, Bevacqua, Iacucci) in due anni NON hanno mai alzato la voce e assunto alcuna presa di posizione per il Beato Angelo.

PUBBLICATO 29/09/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 762  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 683  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 7128  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1217  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 555  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto