LETTERA Letto 3330  |    Stampa articolo

Fondazione Padula. Riavvolgiamo il nastro...

Foto © Acri In Rete
Angela Forte
condividi su Facebook


Mi ritrovo a scrivere sulla vicenda della Fondazione Padula per replicare, ancora una volta, alle affermazioni di chi, sicuramente “ha custodito gelosamente la Fondazione”, ma continua a narrare una verità parziale dei fatti.
Come premettevo, riavvolgiamo il nastro!
In seguito ad un confronto con il Sindaco, il 9 Giugno, in accordo con lo stresso, ho incontrato il presidente Cristofaro per discutere del Consiglio di Amministrazione previsto per il pomeriggio.
In tale occasione, ravvisata la volontà da parte del Sindaco di giungere alla nomina di un nuovo presidente, ho condiviso con Cristofaro il proposito (sempre in accordo con il primo cittadino) di conferirgli la Presidenza Onoraria, carica che avrebbe rappresentato, non solo un attestato di stima per il lavoro svolto negli anni, ma anche un’idea di continuità con le finalità e l’etica della Fondazione stessa.
Brusco e categorico il rifiuto di Cristofaro.
Sempre nella stessa circostanza, si è discusso della necessità di una revisione dello Statuto, ritenuto, da più parti, obsoleto (redatto negli anni 80) e non conforme.
In merito alla seduta del 9 Giugno scorso, ed invito Cristofaro a pubblicare il verbale, tengo a ribadire che non ho assistito!
La mia breve presenza si è limitata all’inizio della riunione per portare, per garbo istituzionale, un saluto quale soggetto delegato dal Sindaco.
Ad inizio dei lavori, sono quindi, scesa nel cortile della sede della Fondazione (anche di questo ho i testimoni).
Ho preso parte, successivamente, alla riunione – dopo la chiusura del primo punto all’ODG - come uditore, quando mi è stato chiesto dal Sindaco.
Tengo a precisare che il Prof. Cristofaro non era presente.
Questo l’ordine del giorno, stilato da Cristofaro (che allego):
1) Nomina dei 4 delegati;
2) Nomina del presidente e del Vice- presidente.

All’atto di questo procedere, dunque, i delegati sono stati nominati in quella seduta e, dunque, non essendo presenti non hanno potuto, affermare che la scrivente ha avuto un atteggiamento “arrogante ed antistatutario” come Cristofaro afferma in una missiva pubblica in cui a nome di: Malito, Fanelli ed Abbruzzo censurava, a dir poco inopportunamente, il mio atteggiamento.
Ma di questo episodio discuteremo nelle sedi opportune, considerato anche un dato evidente a tutti, tale missiva non risulta firmata da Cristofaro né, tantomeno, da Malito, Fanelli e Abbruzzo.
Colgo l’occasione per ricordare che ho dato il mio contributo umano e professionale alla Fondazione Padula, affiancando per diverse edizioni Cristofaro, nell’organizzazione del premio, cito solo la giornata dedicata all’ambiente, da me realizzata e la collaborazione fattiva, nel 2019, in occasione della Fiera dei calabresi in Toscana (anche in questo mi smentisca, se può).
Mi avvio alle conclusioni, chiarendo, che non ho mai imposto la mia presenza (al contrario di qualcun altro) ne ho agito “maldestramente”.
I soci fondatori hanno, all’unanimità, nella valida seduta del 9 Giugno, indicato la mia persona per la carica di Presidente, solo, come ammette Cristofaro stesso, l’intervento del Sindaco ha “bloccato” la successione in quell’occasione, mettendo a verbale che Cristofaro, in tempi ragionevoli avrebbe rassegnato le dimissioni e proceduto all’avvicendamento.
Questi i fatti, non chiacchiere costruite a tavolino nel tentativo di confondere i termini della questione.
Una riflessione voglio porre ai lettori, chi nella manifestata volontà del cambiamento, sottolineata nella seduta da tutti i soci fondatori, non si sarebbe dimesso e relazionato sul suo (lungo) mandato! Intanto, si potrebbero esibire i documenti della Fondazione richiesti ripetutamente, da più tempo e da più parti!
Perché, solo adesso, Cristofaro parla di “lavorare” per il nuovo Presidente...?
Per quanto mi riguarda, ritengo giusto che d’ora in avanti la vicenda si affronti e venga chiarita nelle sedi e nei tempi opportuni; ho già dato mandato all’Avvocato Sergio Algieri, affinché, venga tutelata la mia persona.
Bel tempo non ha paura dei tuoni”!


PUBBLICATO 12/10/2023 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

LA LETTERA  |  LETTO 1060  
Lettera ad una Preside del terzo millennio
E' trascorso un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico. Sembra un secolo. La modernita' ultima ci costringe a vivere con ritmi sconosciuti prima al nostro Essere determinando una ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1263  
L’anziana signora che trasportava a spalla la legna
È un giorno di pioggia autunnale. Uno di quei giorni in cui amo semplicemente passeggiare un po' a piedi lungo le strade della nostra Sila Greca. La notte scorsa è piovuto tanto: ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 713  
La Rinascita e' sempre possibile
La Rinascita nel mondo dell'Umano e' molto più difficile e complessa che in quello Naturale. La Natura segue un ciclo caratterizzato da regole e paradigmi che si ripetono quasi in automatico. Nel mond ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1813  
Previsioni e responsabilità
In un territorio già martoriato da crisi economica, spopolamento e disoccupazione, l’amministrazione comunale di Acri decide ancora una volta di chiudere le scuole per un’allerta meteo arancione. Una ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1046  
Né avvoltoi, né lupi!
Ho già visto levarsi in volo gli avvoltoi in attesa della carcassa da depredare ma io spero che sia solo un’esercitazione dettata dall’euforia della presunta sconfitta, un esempio, forse, di eiuculati ...
Leggi tutto