Politica. Bonacci scalda i motori per le comunali 2027
Redazione
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Presente, oramai, a tutti gli eventi in cui è prevista la partecipazione dell’amministrazione comunale, di recente ha rappresentato la stessa, in modo egregio, alla quattordicesima edizione del Premio Letterario Padula.
Mario Antonio Bonacci, 68 anni, espressione di Articolo Uno, sembra essere la punta di diamante dell’attuale maggioranza. Al pari del sindaco Capalbo, sicuramente più degli altri quattro assessori. Da quando è andato in pensione ha più tempo per dedicarsi alla politica (oltre che alla famiglia). È sulla scena da circa quaranta anni. Molti, anche gli avversari, gli riconoscono competenze e capacità (politiche e amministrative), doti che nell’attuale classe dirigente e politica sono sempre meno presenti. Attualmente è assessore alla cultura e al bilancio ma è risaputo che spesso recita il ruolo di sindaco e vice sindaco, quest’ultimo già ricoperto nella scorsa consiliatura. Dopo aver sfidato Capalbo alle comunali 2017, attraverso una campagna elettorale accesa e senza esclusioni di colpi, lo stesso Capalbo gli offre l’incarico amministrativo che lui, senta tentennare, accetta volentieri. Qualche giorno fa Acri in rete ha coniato la seguente frase; non si muove foglia se Bonacci non voglia. Nessuno ci ha smentito. Sulla carta possiede le suddette deleghe ma nella realtà è come diciamo noi. In passato ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale e assessore ma soprattutto si è candidato per due volte alla carica di sindaco. In entrambe le occasioni gli è andata male anche per il fatto che il centro sinistra si presentava diviso. Bonacci, naturalmente, in caso di candidatura e successiva elezione, terrebbe in forte considerazione capalbo, offrendogli un posto in giunta, nel caso in cui l attuale sindaco si dovesse candidare alla regione e non dovesse essere eletto. Le comunali sono previste per giugno 2027 . C’è ancora tempo ma, è risaputo, chi fa politica è sempre in campagna elettorale. Anche Bonacci, il quale né smentisce né conferma, sorride, e questo è già un segnale. Comportamento equilibrato, pungente con eleganza, per nulla social, punto di riferimento per consiglieri, assessori e anche sindaco, capace di dialogare e andare d’accordo perfino con ex di centro destra, FI e UDC (oggi suoi alleati) che qualche anno fa criticava aspramente. A Bonacci piacerebbe molto misurarsi nuovamente ma deve fare i conti con altri compagni di viaggio che hanno le sue stesse legittime ambizioni. All’orizzonte ci sono le Provinciali, poi le Europee quindi le Regionali. L’attuale maggioranza di centro – sinistra – destra è già al lavoro. |
PUBBLICATO 13/11/2023 | © Riproduzione Riservata
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