IL RICORDO Letto 6655  |    Stampa articolo

Ciao Pasqualone

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Il prof. Pasquale Montalto, Pasqualone per noi amici più intimi, per via del suo fisico imponente, aveva tre figli; Emilio, Maria Francesca e la palestra.
Innamorato del suo lavoro, l’educazione fisica, iniziato da giovane in varie scuole per poi terminarlo alla allora Media Padula.
Parallelamente aveva avviato quella che sarà la prima palestra della città, importante punto di riferimento per adulti e ragazzi. Erano gli anni ’80.
Ma Pasqualone era noto per un’altra cosa; a lui si deve l’organizzazione dei Giochi della gioventù che per Acri furono una grande novità, che rimarrà indelebile, e un grande successo.
Come non ricordare il coinvolgimento di migliaia di ragazzi a rappresentare tutti i quartieri della città.
Affabile e generoso, educatore e professionale, gentile e sensibile, conosciuto e stimato. Mai una parola fuori luogo. Era scrupoloso e preciso.
Ai suoi allievi, adulti e giovani, aveva premura di fornire continuamente indicazioni e consigli sia sull’alimentazione che sull’importanza dell’attività fisica.
Nozioni che ha trasmesso al figlio Emilio, titolare della Palestra e della scuola di danza Emon Club che definiva “il mio gioiello”.
Spesso diceva; “guarda che bella che è, ampia e con tutti i comfort, ho fatto un grande investimento, forse un giorno me ne pentirò ma oggi sono contento che sia un luogo di incontro per moltissimi miei concittadini soprattutto per bambini e ragazzi.”
Pasqualone amava anche la danza, classica e moderna, e attendeva il mese di giugno per vedere i frutti di quasi un anno di lavoro portato avanti dai suoi validi collaboratori che oggi si chiamano Antonella e Antonio.
Dalla sua scuola di danza sono passati anche Maestri nazionali e internazionali. Pasqualone seguiva da vicino le corsiste, adulte e piccine.
Appena entravano in palestra li salutava con sorrisi, abbracci, carezze e baci e un invito a fare attività fisica.
Numerose le simpatiche “cazziate” su postura e posizioni corrette. Siamo certi che a loro mancherà moltissimo. Mancherà anche alla mia famiglia con cui vi era un forte e lungo legame di affetto.
Non è stato facile, oggi, comunicare la trista notizia a mia madre, collega ma soprattutto amica sincera di Pasqualone.
Nella foto la sua ultima uscita pubblica, il Saggio di fine anno a cui teneva molto, tenutosi nel giugno scorso all’anfiteatro.
Al bravo Emilio il non facile compito di andare avanti con le varie attività ma siamo certi che anche con l’ausilio dei bravi collaboratori Antonella, Antonio e Angelo, Emon Club anche quest’anno strapperà applausi e complimenti.
Il sottoscritto e Acri in rete sono molto vicini alla moglie Cristina, ai figli Maria Francesca ed Emilio, alla nuora Claudia e al piccolo Edoardo, nipotino che, purtroppo, si è goduto molto poco.
Acri perde una persona per bene. I numerosi messaggi sui social lo testimoniano.

PUBBLICATO 12/03/2024 | © Riproduzione Riservata





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