Almeno non chiamiamolo parco


Redazione

L'altro ieri, nella suggestiva Sala delle colonne di Palazzo Sanseverino Falcone di Acri, si è tenuta un’assemblea pubblica molto partecipata, organizzata dall’Associazione Italia Nostra.
Al centro del dibattito il progetto di una multinazionale che prevede la realizzazione di un impianto eolico sul territorio di Acri. Alla riunione hanno preso parte numerosi cittadini, associazioni, aziende e famiglie direttamente coinvolte dagli espropri che potrebbero derivare dalla realizzazione delle imponenti strutture dell'impianto, 23 torri alte otre 200 metri. Da due settimane l’argomento sta creando apprensione e stimolando discussioni nella comunità acrese e non solo. Tutte le perplessità sollevate in questi giorni, riversatesi anche sulle pagine di questo giornale, hanno trovato conferma nei vari interventi che si sono susseguiti durante l’incontro. Nel corso dell'assemblea, infatti, sono emerse questioni che non sono di poco conto. Ad esempio, l'impianto eolico proposto fa parte di un progetto molto più ampio, suddiviso in diversi segmenti progettuali più piccoli. Questa frammentazione potrebbe far parte di una mirata strategia della multinazionale. L’idea ingegnosa sembrerebbe essere quella di portare a casa il progetto principale anche nel caso che qualche singolo segmento di esso non dovesse andare a buon fine. Si garantirebbe così l’avanzamento di una iniziativa che porterebbe di fatto alla “colonizzazione” dei territori, senza quindi il rischio di un rigetto totale. A piccole dosi, insomma! Ora, mentre l’enorme affare per la multinazionale appare ancora più evidente, allo stato non si intravedono invece vantaggi concreti per le comunità locali. A meno che qualche Comune dell'area interessata non si faccia allettare da eventuali "opere compensative". Il contentino, insomma, a fronte di uno scempio annunciato. Un altro aspetto importante riguarda la documentazione allegata al progetto. In essa si affermerebbe che le aree interessate all’intervento, come Giamberga, sono scarsamente antropizzate. Ignorando di fatto la presenza di famiglie e di attività produttive che da anni operano sul territorio. Il progetto, inoltre, violerebbe diverse normative ambientali mettendo a rischio l’equilibrio dell’intero ecosistema. Sono stati documentati con foto e filmati gli sbancamenti necessari per lavori analoghi di costruzione di impianti eolici che deturpano intere aree boschive. Il Sindaco Pino Capalbo, intervenendo nell’assemblea, ha confermato di aver anticipato il parere contrario dell’Amministrazione Comunale al progetto e di aver dato incarico a due legali per assistere gli uffici comunali nella analisi delle osservazioni da produrre poi nelle sedi opportune. Contrastare il disegno predatorio del paesaggio e dell'ecosistema, attraverso le norme è fondamentale. È paradossale come questi progetti, che pure si vantano di una etichetta di "salvaguardia ambientale" si rivelino in realtà devastanti per i territori che dovrebbero proteggere. Altro che transizione ecologica e green! L’idea di piantare decine di gigantesche pale eoliche ( più alte della cupola di San Pietro, per intenderci!) in un’area di valore turistico e agricolo, ricca di biodiversità come quella della Sila rischia di fare danni irreversibili. La battaglia in difesa del territorio è solo agli inizi, ma l'assalto scriteriato alle risorse è in stato avanzato di composizione. |
PUBBLICATO 03/10/2024 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 460
Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico. Presentata la Mozione politica dell’On. Marattin
Si è celebrato lo scorso fine settimana ad Acri nella cornice del Palazzo San Severino Falcone, il primo Congresso regionale della Calabria del Partito Liberaldemocratico ... → Leggi tutto
Si è celebrato lo scorso fine settimana ad Acri nella cornice del Palazzo San Severino Falcone, il primo Congresso regionale della Calabria del Partito Liberaldemocratico ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 873
Rigenerazione stadio comunale ''Pasquale Castrovillari'': luci ed ombre
Venerdì scorso in consiglio comunale è stata deliberata l’approvazione di un mutuo di 180.000,00 euro per la rigenerazione dello stadio comunale ‘Pasquale Castrovillari’ e la realizzazione di nuovi im ... → Leggi tutto
Venerdì scorso in consiglio comunale è stata deliberata l’approvazione di un mutuo di 180.000,00 euro per la rigenerazione dello stadio comunale ‘Pasquale Castrovillari’ e la realizzazione di nuovi im ... → Leggi tutto
RECENSIONE | LETTO 693
DiVersi
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ... → Leggi tutto
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1300
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 315
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto