OPINIONE Letto 2623  |    Stampa articolo

Ad Antonio Perrellis conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Non tutti gli eroi indossano mantelli, alcuni indossano con orgoglio la divisa dell’Arma dei Carabinieri.
Antonio Perrellis con le sue imprese straordinarie ha scritto una tra le più belle pagine nella storia della solidarietà, meritando anche per questo il titolo di Cavaliere al merito, conferitogli oggi nella Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino.
L'Appuntato Scelto originario di Acri ha dimostrato come coraggio, sacrificio e amore possano trasformarsi in speranza per il prossimo.
La prima delle sue imprese è stata un viaggio a piedi da Torino, città dove presta servizio, fino ad Acri, la terra delle sue radici.
1.176 chilometri percorsi con forza e determinazione, attraverso strade, paesi e paesaggi, sfidando le intemperie e la fatica.
Non è stato solo però un atto d’amore per le sue origini, ma un cammino dedicato a raccogliere fondi per beneficenza a favore dei bambini diversamente abili dell'Associazione "I Falchi di Daffi", per il centro tumori di Candiolo e per il reparto di Neonatologia dell'ospedale "Sant'Anna" di Torino.
“Ogni passo era un pensiero rivolto a chi non ha i mezzi per andare avanti, a chi lotta ogni giorno contro le avversità. Pensavo ai volti dei bambini, alle loro famiglie, e questo mi dava forza,” aveva raccontato con emozione quando tutta la città di Acri lo aveva atteso per festeggiarlo.
Ma il viaggio non si era fermato. Due anni dopo un’altra avventura incredibile: il giro della Sicilia sempre a piedi, partendo e ritornando a Messina. Un percorso che lo ha visto protagonista tra le bellezze dell’Isola passando per Catania, Siracusa, Agrigento e Palermo, portando con sé un messaggio di speranza e un invito a donare per sostenere due associazioni: “Raggio di Sole” di Acri” e “La casa di Francesco” di Messina.
La prima associazione si occupa di ragazzi diversamente abili, la seconda di famiglie in stato di fragilità. Ogni tappa siciliana è stata l'occasione per incontrare persone, raccontare la sua missione e sensibilizzare l’opinione pubblica.
In quei giorni di cammino la Sicilia lo ha accolto con la sua bellezza, con i suoi colori e con il suo calore. Ogni stretta di mano, ogni sorriso si è trasformato in energia per andare avanti.
L’impegno civile e il valore umano di Antonio Perrellis non è passato inosservato. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto onorarlo con il titolo di Cavaliere al merito. Un riconoscimento che ha riempito di orgoglio la sua famiglia, l’Arma dei Carabinieri e deve riempire di orgoglio la nostra la città.
In fondo, i moderni cavalieri non brandiscono più le spade, ma portano con loro la forza e il calore di un cuore che batte per gli altri.

PUBBLICATO 12/12/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1466  
Truffa agli anziani. “Mio padre salvato dai carabinieri di Acri”
Un grazie di cuore ai Carabinieri della caserma di Acri. Vorrei condividere.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1715  
Niente di straordinario
Per dovere di cronaca e soprattutto per rispetto di tante persone che hanno prestato e prestano servizio, con professionalità e dedizione, per garantire il funzionamento del nostro ente, si invita il ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1038  
Demolition derby
Quella che il popolo calabrese si accinge a vivere, a partire dall’imminente presentazione delle liste per l’elezione del Presidente della regione e relativo consiglio, si è già largamente preannuncia ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1746  
Lettera di una mamma ad un figlio che parte
Ciao figlio mio, chi ti scrive oggi è mamma Calabria. Mi perdonerai se certe cose ho preferito scrivertele anziché avere il coraggio di dirtele di persona. Sono troppo vecchia e stanca, ma eppure mai ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2526  
Acri penalizzata per raggiungere Cosenza
L’ammodernamento della linea ferroviaria Cosenza-Sibari ha... ...
Leggi tutto