OPINIONE Letto 2013  |    Stampa articolo

La vergogna per cappello

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Con un silenzio assordante la città sembrava aver accolto la decisione, calata dall’alto, di formare un polo unico con i tre istituti superiori. Una sorta di panta rei, per cui tutto scorre liscio nell’oblio che da tempo sembra aver avvolto la città. Un silenzio, per fortuna, interrotto degli studenti del Liceo Classico-Scientifico che hanno deciso di reagire a una scelta che, oltre a minacciare la qualità dell'offerta formativa, si tradurrà con ogni probabilità in una perdita di posti di lavoro per insegnanti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Intanto, quello che è certo è che si perde una dirigenza amministrativa e una dirigenza scolastica.
Di fronte all’ennesima decisione, che colpisce duramente il futuro del territorio, questi ragazzi hanno deciso di alzare la testa e di far sentire la loro voce, riunendosi in assemblea permanente. Un gesto forte, simbolico, ma anche solitario perché, a fronte della loro presa di posizione, la città sembra non curarsene.
Anche noi adulti ci siamo messi in disparte, come se questa battaglia non ci riguardasse, dimenticando che il futuro della scuola determina il futuro dei figli di questa terra. Eppure, il coraggio di questi giovani è una luce nel buio di una comunità che sembra aver perso da tempo la capacità di reagire. Ormai destinata ad accettare passivamente decisioni che lentamente, ma inesorabilmente, ne ha ucciso anche il senso di comunità, condannata ad una morte lenta e poco dignitosa. Questi ragazzi con la loro caparbietà provano a dimostrare che un'altra strada è possibile. Che c'è ancora spazio per indignarsi, per lottare, in un mondo alla rovescia nel quale l’inerzia è diventata la regola, mentre chi alza la voce viene visto quasi come un elemento di disturbo, piuttosto che come un esempio da seguire.
Questa appare l'immagine più evidente della situazione, una città che ancora una volta non riesce a smuoversi, nemmeno di fronte all’ennesima ferita inferta. Infatti, nonostante la determinazione dimostrata, la città sembra voler continuare a dormire. O forse semplicemente aspetta che il vento della rassegnazione spazzi via anche questa fiammata di speranza e resilienza, piuttosto che impegnarsi a custodirla.
Consoliamoci con il fatto che se tra qualche anno dovessero chiederci conto della nostra ignavia, potremmo sempre dire la frase buona per ogni occasione: “non si poteva fare nulla.” Magari, riusciremo a dirlo anche senza arrossire, perché non avvertiamo più il senso della la vergogna. Mio nonno, vissuto quando la vergogna aveva un peso insopportabile, oggi direbbe che ormai noi la indossiamo come cappello. Come se la vergogna fosse un accessorio di gran moda, portato con disinvoltura.

PUBBLICATO 09/01/2025 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 219  
Non si costruisce il futuro con i veti del passato
In merito al comunicato diffuso da Sinistra Italiana – Sezione di Acri sulla mancata intesa.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 481  
La L.A.C.A. sostiene il progetto ''La Cura'': una proposta per salvare gli ospedali di montagna. Ora servono 5.000 firme
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti senza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1038  
Politica e dintorni
Un tempo mi è capitato di ricevere qualche proposta politica, cortese e persino lusinghiera da una parte politica che aveva progetti all’apparenza lungimiranti per la nostra città e il suo territorio. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2264  
In fiamme un capannone per la lavorazione di infissi
Oggi, intorno alle ore 18:00, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Cosenza, supportata da un’autobotte, è intervenuta nel comune di Acri per domare un incendio che ha coinvolto ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 688  
Nessun accordo tra Sinistra Italiana e la maggioranza Capalbo
La scorsa settimana siamo stati contattati dal primo cittadino che, sulla scorta.... ...
Leggi tutto