LETTERA APERTA Letto 5300  |    Stampa articolo

Lettera aperta al Dirigente I.I.S.

Foto © Acri In Rete
Paola Capalbo
condividi su Facebook


Gentile Preside I.I.S. "Julia-Falcone", questo testo tenterà di essere l' apertura di un dialogo fra un vecchio professore che, dopo quarant'anni di servizio prestati con profonda passione, sta per lasciare l' insegnamento e un giovane Dirigente.
Se non ho contato male, lei e' il mio quindicesimo Preside.
All' inizio degli anni novanta insegnavo già al Liceo Classico "V. Julia" (sono una sopravvissuta perché, purtroppo, quasi tutti i miei colleghi di allora non ci sono più) poi sono "tornata a casa", nella mia Scuola, lo Scientifico.
Con i colleghi di allora abbiamo vissuto momenti complessi e difficili ma circondati da giovani interessati e forti, come devono essere i giovani.
Ricordo scontri, discussioni, scuole occupate, presidi e docenti disposti all'ascolto, alla mediazione, altri più intransigenti, ma sempre presenti in prima persona.
In quegli anni contavano i rapporti umani. Il professore era fatto di voce, di espressione, di occhi e anche di carisma.
Il Preside aveva tempo. Tempo per leggere i temi degli studenti e i registri degli insegnanti. In tempi velocissimi, la burocratizzazione ha trasformato tutto. Anche nella scuola i rapporti umani si sono digitalizzati. Non si parla più. Si corre. Non si sorride più nel luogo deputato alla trasmissione dell' amore per la vita: la Scuola. Le porte sono sempre chiuse perché c' e' una password da digitare o un' App da scaricare. Bisogna rispettare le consegne.
Io mi avvio alla conclusione della mia carriera ma, stranamente, avverto la Sua mancanza. Anche gli studenti, così diversi dalle generazioni precedenti, vorrebbero la Sua presenza.
Penso che tutta la comunità scolastica vorrebbe la Sua porta sempre aperta. Nessuno di noi e' sostituibile. Nessuno può essere, nella sua essenza, rappresentato da un altro.
La Sua presenza rappresenta tutta la comunità scolastica. Lei e' l'uno che rappresenta i molti. L' essere umano e' parola. "Il linguaggio e' la casa dell'essere".
Bisogna sempre trovare il tempo per parlare con l'altro. Il silenzio nell'umano rappresenta lo scioglimento della comunità.
La complessità del vivere contemporaneo, purtroppo, ha ridotto i nostri dialoghi a faccine sorridenti.
Da vecchio insegnante di filosofia avverto con sofferenza la mancanza del dialogo con il mio quindicesimo Preside.
Capisco la complessità della Sua funzione, la difficoltà del Suo fare, i Suoi tempi veloci e tecnologici ma, se riuscirà a trovare il tempo per leggere le mie parole, sicuramente, con grande serenità, ritroveremo insieme la potenza del dialogo.
Cordialmente.

PUBBLICATO 16/03/2025 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 567  
Incarichi comunali a soci del sindaco? L’opposizione interroga sindaco, giunta e segretario
Non bastavano le assunzioni di familiari di consiglieri di maggioranza all’interno del P.I.S., Pronto.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 750  
Tari 2025. Un regalo di Natale che avremmo volentieri fatto a meno di ricevere
Buongiorno a tutti i cittadini di Acri, voglio rendere pubblico il mio personale ringraziamento al primo cittadino e tutta l’amministrazione comunale (di maggioranza) che quest’anno ha voluto omaggiar ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 911  
Infinitamente grata caro professore Abbruzzo
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della tua improvvisa dipartita oltre a provocare in me un imme ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1251  
Smacco alla Maggioranza che alza bandiera bianca. Sabato Consiglio Comunale per riconoscere il Gruppo consiliare alla Sposato
4 a 0. Prima la Sentenza del Tar dell’ottobre scorso, poi il rinvio del Consiglio Comunale dopo la Diffida al Presidente del Consiglio Comunale da parte dell’opposizione, quindi la bocciatura Istanza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1063  
Passarunu d'anni mia 'ntrà nu mumentu...
Caro Professore, che brutto scherzo ci hai fatto! Te ne sei andato così, quasi in punta di piedi, come fanno quelli che non vogliono disturbare. Invece, il vuoto che lasci fa un rumore assordante. Qua ...
Leggi tutto