OPINIONE Letto 1585  |    Stampa articolo

Perché non e' più possibile fare l'insegnante

Foto © Acri In Rete
Maria Paola Capalbo
condividi su Facebook


Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maestro. Ma la tecnologia li ha distrutti quasi tutti. L' insegnamento non si apprende dal Maestro ma dalla pratica quotidiana. Come tutti i mestieri anche l'insegnamento dovrebbe avere alla base la passione. La caratteristica di questo antico mestiere e' la trasmissione del sapere. Ma la trasmissione del sapere non e' un' azione meccanica perché i destinatari non sono meccanismi ma esseri umani. La trasmissione del sapere si fonda sulla comunicazione e sulla capacità di ascoltare. Purtroppo il mondo digitale ha distrutto il nesso che lega queste due cose. L' insegnante oggi si trova nella condizione di "parlare ai muri". Saper ascoltare non e' cosa facile. L'ascolto presuppone quelle conoscenze che oggi vengono considerate obsolete. Le conoscenze di base consentono lo sviluppo dell' ascolto. Mancando l'ascolto diventa impossibile ed inutile. L' insegnante, oggi, viene a trovarsi in una solitudine cosmica, in uno stato di disagio determinato dalla trasformazione del dialogo in monologo. Quando l' insegnamento si trasforma in monologo vuol dire che la sua finalità non esiste più. Non e' facile individuare la causa di questo fallimento. Le cause di un evento sono sempre molteplici e complesse. Il sistema educativo ha subito, negli ultimi tempi, trasformazioni rapidissime con la conseguente impossibilità di seguirle. Le giovani generazioni sono distratte, insofferenti e lontane dalla vera conoscenza, stregate da un mondo virtuale che le tiene lontani dalla lettura, dalla scrittura e dalla comprensione logica. Le giovani generazioni, purtroppo, ignorano il senso della ricerca sostituito dal ricevere gratuitamente il risultato. Da ciò scaturisce il rifiuto dell' insegnamento che, ormai, risulta obsoleto e superato. La modernità già in molte scuole sta sostituendo l' insegnante con esseri digitali forse preferiti dalle generazioni che, purtroppo, non sanno più leggere e scrivere.

PUBBLICATO 19/04/2025 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 519  
Tempi folli
Continua la strage delle vittime sul lavoro. Ma questo sembra non turbare più nessuno, in fondo ci si abitua a tutto. Qualche giorno fa sono stati quattro i lavoratori che non hanno fatto più rito ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 907  
Sinistra Italiana punta su Tina Turano
Il circolo di Sinistra Italiana Acri esprime grande soddisfazione per la candidatura alle prossime elezioni Regionali della Prof.ssa Annunziata (Tina) Turano nella lista AVS a sostegno del candidato P ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2184  
Regionali 2025. Quattro acresi in campo. Come si schiera il consiglio comunale
Sabato scorso è scaduto il termine per la presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio regionale. Otto quelle a sostegno di Occhiuto, sei per Tridico, una per Toscano. Quattro gli aspiranti ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2988  
Nominati i presidenti di seggio
Sono stati nominati dalla Corte d'Appello di Catanzaro, in riferimento alle elezioni regionali, i Presidenti di Seggio per la tornata elettorale. Si voterà domenica 5 e Lunedì 6 Ottobre. ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 580  
Acri e Cassano Sybaris si dividono la posta in palio
Termina in parità l’intensa sfida tra l’Acri e il Cassano Sybaris, con un 2-2 ricco di emozioni andato in scena sul campo del "Pasquale Castrovillari". I rossoneri, ancora in fase di costruzione ma gi ...
Leggi tutto