Al voto da protagonisti, non da comparse
Franco Bifano
|
C’è qualcosa di affascinante, forse anche di mistico, nell’informazione in Italia.
Fino a qualche giorno fa conoscevamo ogni minuzioso dettaglio sul conclave. Ad esempio sapevamo che i cardinali vestivano di rosso, mangiano poco, e bruciano cartoncini per comunicare con il mondo. Abbiamo saputo con largo anticipo anche chi sarà la presentatrice della nuova edizione dell’Isola dei famosi. Abbiamo persino conosciuto il nome del gabbiano che volteggiava sulla Sistina in attesa della fumata bianca, ma sui temi del referendum dell’otto e nove giugno ancora oggi tutto tace. Nei canali dell’informazione c’è il vuoto cosmico. Che tutta l’attenzione sia rivolta all’elezione del nuovo Pontefice è naturale. Tuttavia considerato che ora si fa riferimento alla Rerum Novarum,, l’enciclica il cui testo fin dal 1891 ha aperto le porte a una Chiesa attenta al lavoro, alla dignità, alla giustizia sociale, si potrebbe parlare anche dei referendum. I quesiti proposti, infatti , sono legati quasi tutti al mondo del lavoro: la sicurezza nei cantieri; il licenziamento ingiustificato; il precariato; i tempi per ottenere la cittadinanza italiana. In TV e sui giornali però non se ne parla, nonostante che per la TV di Stato siamo obbligati a pagare il canone, inserito nella bolletta dell'energia elettrica dal governo Renzi (che il Signore ce lo preservi!). I primi tre quesiti riguardano gli effetti del Jobs Act e del famigerato “contratto a tutele crescenti”, voluto sempre da quel diversamente genio di Matteo Renzi. Il primo riguarda, in sostanza, i lavoratori delle aziende con più di 15 dipendenti, assunti dopo il 15 marzo 2015. In caso di licenziamento, lo stesso resta valido anche se un giudice riconosce che sia illegittimo o infondato. Se l’attuale norma venisse abrogata sarebbe possibile il reintegro della persona, oltre al risarcimento del danno economico. Il secondo mira ad eliminare il limite dell’indennità - oggi di sei mesi - per i lavoratori delle piccole aziende, licenziati in modo ingiustificato. Con la riforma il limite d’indennità sarebbe stabilito da un giudice. Il terzo quesito riguarda il lavoro “usa e getta”. Per intenderci, quei contratti che possono essere stipulati fino a 12 mesi senza che il datore di lavoro debba indicare un motivo specifico. Insomma al termine del contratto:" grazie tante e arrivederci". I giovani ne sanno qualcosa. L’obiettivo del referendum è quello di limitare il ricorso all’utilizzo di quesgti strumenti contrattuali. Il quarto quesito referendario affronta la piaga della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’intento è quello di rafforzare le tutele per i lavoratori, in particolare nei casi di appalto a cascata, nei quali un’impresa affida il lavoro ad altre ditte, che a loro volta possono sub appaltarlo. Il quinto quesito dimezza i tempi per ottenere la cittadinanza italiana: da dieci a cinque anni di residenza regolare. Solo se siamo adeguatamente informati possiamo decidere e pensare di cambiare le cose. L’otto e nove giugno, qualunque sia il nostro orientamento e checché ne dica Ignazio La Russa, andiamo comunque a votare! Cogliamo questa opportunità per dire che ancora ci siamo e la nostra opinione conta. Ricordiamoci che la democrazia si difende ogni giorno da protagonisti, non certo da comparse. |
PUBBLICATO 14/05/2025 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 2084
La festa del Beato Angelo
In Ospedale non sono il solo medico calabrese, il mio antico primario mi diceva “voi siete come le metastasi, siete dappertutto”, lui ama la mia terra, forse, anche perché il suo genio si era formato ... → Leggi tutto
In Ospedale non sono il solo medico calabrese, il mio antico primario mi diceva “voi siete come le metastasi, siete dappertutto”, lui ama la mia terra, forse, anche perché il suo genio si era formato ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1195
Randagismo ad Acri: servono interventi urgenti e concreti
Gli attivisti del Gruppo Territoriale del M5S di Acri esprimono profonda preoccupazione per la grave situazione di randagismo che, ormai da molto tempo, con fasi alternate di recrudescenza, affligge i ... → Leggi tutto
Gli attivisti del Gruppo Territoriale del M5S di Acri esprimono profonda preoccupazione per la grave situazione di randagismo che, ormai da molto tempo, con fasi alternate di recrudescenza, affligge i ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 556
USC Corigliano - ASD Virtus Acri: 2 - 1
Sul rinnovato terreno di gioco del Brillia, la squadra di casa conquista tre punti preziosi che la proiettano in vetta alla classifica. I rossoneri, dal canto loro, dopo l’iniziale pareggio non sono r ... → Leggi tutto
Sul rinnovato terreno di gioco del Brillia, la squadra di casa conquista tre punti preziosi che la proiettano in vetta alla classifica. I rossoneri, dal canto loro, dopo l’iniziale pareggio non sono r ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 777
L'Istituto Beato F. M. Greco-San Giacomo è riconosciuto ''Cambridge Preparation Centre''
Grande soddisfazione per l’IC “Beato F. M. Greco- San Giacomo”, che ha ottenuto l’ambito riconoscimento di “Cambridge Preparation Centre”. Entra, così, ufficialmente nella rete internazionale delle s ... → Leggi tutto
Grande soddisfazione per l’IC “Beato F. M. Greco- San Giacomo”, che ha ottenuto l’ambito riconoscimento di “Cambridge Preparation Centre”. Entra, così, ufficialmente nella rete internazionale delle s ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 353
Domenica in Accademia la pianista Maria Perrotta
Prosegue la stagione concertistica 2025 organizzata dall’Accademia Amici della Musica di Acri, con la direzione artistica del M° Angelo Arciglione, ospitando una delle interpreti più raffinate e caris ... → Leggi tutto
Prosegue la stagione concertistica 2025 organizzata dall’Accademia Amici della Musica di Acri, con la direzione artistica del M° Angelo Arciglione, ospitando una delle interpreti più raffinate e caris ... → Leggi tutto




