POLITICA Letto 4923  |    Stampa articolo

La Capalbo sotto accusa dai consiglieri “scomodi”

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Si potrebbe parafrasare lo scenario riprendendo quello della saga “Ritorno al futuro”. La nuova nomina in giunta di Paola Capalbo, precedentemente dimessasi dallo stesso incarico circa un anno fa, ha fatto andare su tutte le furie i due consiglieri “scomodi ma propositiviNatale Viteritti e Luigi Cavallotti, tirati in ballo dalla stessa Capalbo nella sua “prefazione”.
Le presunte pressioni degli attuali componenti del gruppo di opposi- zione “Movimento Acri Democratica”, infatti, sarebbero stati alla base delle sue precedenti dimissioni, quando gli stessi facevano parte dei banchi di maggioranza.
La nomina ad assessore di Paola Capalbo non è altro che l’ennesima sceneggiata replicata – scrivono Viteritti e Cavallotti - Capalbo era stata già nominata nel 2013 con deleghe alla Cultura, Pubblica Istruzione, Rapporti con le Università, Turismo, Salvaguardia del Centro Storico, Agricoltura e Forestazione ed era stata costretta, a suo dire, a rassegnare le sue “irrevocabili” dimissioni, con tanto di conferenza stampa nel mese di maggio 2015, perché “l’esecutivo non godeva della libertà di agire di cui dovrebbe godere” in “un clima inquisitorio” a causa di “certi personaggi”. Ma anziché esordire accusando gli altri e dando la colpa ad “un pezzo della maggioranza oggi all’opposizione” , che sempre suo dire “le avrebbe impedito di lavorare e produrre serenamente quanto aveva previsto” perché non è rientrata in giunta quando questo “pezzo di maggioranza” è passato all’opposizione? E lei che si diceva essere “un cane di razza” perché non ha combattuto anziché dimettersi, considerato che poteva contare sull’appoggio della Maggioranza ? Dov’è la coerenza politica? Perché il sindaco, soddisfatto, per il contributo della Capalbo, non l’ha richiamata all’epoca delle dimissioni dell’assessore Coschignano, scegliendo invece la Luzzi? La verità è che il sindaco è politicamente appeso ad un filo – continuano gli “scomodi” - non gode più dell’appoggio elettorale che lo ha portato a vincere le elezioni. Nessuna fiducia da parte delle persone a lui più vicine. La scelta della Capalbo è stata un ripiego”.
Viteritti e Cavallotti non ci stanno a passare per capro espiatorio del revival di Tenuta, che ha scelto probabilmente il meno peggio, e si potrebbe dire, a colpo sicuro tra le diverse possibilità. Una scelta obbligata, che rischia, però, di far implodere gli equilibri interni. La caparbietà della Capalbo andrà a genio a chi ha messo con le spalle al muro il dimissionario Ferraro. O ci troveremo dinanzi ad un Ferraro bis? Tenuta, forse, non aveva bisogno di “cani di razza” ma di semplici “assessori”. Caligola nominò senatore il suo cavallo, ma lui era un imperatore....
Viteritti e Cavallotti ricordano anche i danni provocati dalla prima gestione Capalbo, come la perdita di un finanziamento regionale di 250mila euro per la seconda annualità del progetto Maca-Art, il duro attacco alla fondazione “V. Padula” (che si annovera ad oggi come un esempio virtuoso per la programmazione di eventi di portata internazionale) che organizzerebbe “solo kermesse e passerelle” a detta dell’assessore e infine l’allestimento del museo della civiltà contadina, la cui location, al terzo piano di una struttura, sarebbe priva di accesso per soggetti con disabilità.
Ma il regista – concludono i consiglieri di opposizione – nell’annuncio della “riesumazione” della Capalbo ricorda “l’ottimo contributo fornito, interrotto solo per colpa di parte della maggioranza ... ora guardiamo al futuro”. Ma quale futuro? Se il presente è insito di questa ipocrisia, le ore sono contate e presto speriamo di vedere i titoli di coda. Mancherebbe assegnare solo il titolo...”.
Sembra proprio il sequel di una famosa trilogia di Sergio Leone.

fonte La Provincia

PUBBLICATO 12/06/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 784  
Firmata la Convenzione tra gli Amici della Musica e gli Istituti Superiori di Acri: al via un percorso stabile di formazione musicale
Dopo l’esperienza positiva di collaborazione avviata lo scorso giugno con lo svolgimento del prestigioso Concorso Internazionale di Musica “Città di Acri” presso l’Auditorium del Liceo Classico “V. Ju ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 392  
Polo unico d'Istruzione, protocollo d'intesa con il Rotary Club di Acri
Il 24 settembre scorso, la Dirigente scolastica Franca Tortorella ha siglato un protocollo d’intesa con il Rotary International - Rotary Club Acri rappresentato, per a.r. 2025-2026,  dal Presidente Ma ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 379  
San Giacomo d'Acri si mobilita con Plastic Free: una giornata dedicata all'ambiente
San Giacomo d’Acri, 27 settembre 2025 – Una giornata all’insegna del rispetto per l’ambiente e della cittadinanza attiva si è svolta ieri a San Giacomo d’Acri, grazie all’iniziativa organizzata dall’a ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 538  
Se non saremo sterminati prima!
Viviamo in tempi straordinari. L’aspettativa di vita per fortuna si è allungata, si vive meglio e sono sempre di più le persone in età avanzata. Un tempo gli anziani erano portatori di saggezza e di ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 487  
Fai piano, i bimbi grandi non piangono
Si ripete da tempo che il mondo sia cambiato. Giusta constatazione, il mondo è cambiato tutt’altro che in meglio. I tanti conflitti irrisolti che imperversano nel mondo, definiti da ...
Leggi tutto