POLITICA Letto 7707  |    Stampa articolo

Bruno chiede la sfiducia di Fabbricatore

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


Nuove grane per il sindaco Tenuta con il presidente del consiglio Cosimo  Fabbricatore nuovamente nell’occhio del ciclone. Questa volta a trascinarlo nella polemica  non le opposizioni ma Natale Bruno , consigliere della sua stessa maggioranza amministrativa. A  seguito dell’ultimo consiglio comunale ieri, attraverso una nota, il consigliere Bruno  ha fatto sapere di aver scritto al sindaco Nicola Tenuta  "chiedendo una convocazione urgente del consiglio che dovrà avere   come oggetto principale la sfiducia del Presidente del Consiglio comunale".  
A far scattare le prime scintille tra i due, già  durante la riunione del civico  consesso,  proprio  l’intervento  del consigliere Bruno. "Intervento – ha ribadito quest’ultimo  – che anche se   criticato dall’opposizione, non ritengo  sia stato in alcun modo fuori tema o fuori luogo. Era mia intenzione chiarire quale fosse l’origine delle difficoltà economiche che oggi preoccupano giustamente i cittadini acresi.  Pertanto vorrei  precisare che nell’avere chiesto la parola,  negatami dal Presidente del Consiglio, volevo solo portare in modo propositivo e positivo un contributo per fare ulteriore chiarezza in merito alla difficile situazione dell’Ente e al  paventato dissesto economico che potrebbe travolgere il nostro Comune. Qual era pertanto l’interesse del Presidente a negarmi la parola?". 
Quindi Bruno  ricordando  il "record di sfiducie detenute dal Presidente" e sottolineando come  a suo avviso  siano "tante le difficoltà che incontra  nel ricoprire un   ruolo così importante e delicato", ha  riconosciuto  di aver commesso anche lui  un "grave errore" quando, dopo la sfiducia delle opposizioni nei mesi passati, "gli rinnovai come consigliere di maggioranza  la fiducia".  
Per il  consigliere Bruno "Fabbricatore non è affatto  un arbitro imparziale e super partes  come recita la legge e il regolamento,impedendo il corretto funzionamento dell’ Istituzione. I tempi sono cambiati – ha incalzato il consigliere-  e  lui che appartiene al vecchio modo di fare politica rifiutando  il nuovo, il giusto, la verità continua a difendere  i vecchi metodi e i vecchi sistemi dei quali io non ho mai fatto parte".

PUBBLICATO 04/08/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 897  
Chiediamo l'istituzione di un'ASP per gli ospedali montani
Si terrà venerdì 27 giugno alle ore 10, all’interno delle 109 Officine di via Pasquale Cerra 5, nei pressi dell’uscita autostradale di Lamezia Terme, la conferenza stampa di presentazione della propos ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 616  
È questione di metodo
È notizia di qualche giorno fa che il ricorso al TAR Calabria proposto dal comune di Acri contro le decisioni della Regione sul dimensionamento scolastico è stato dichiarato inammissibile, pare per ca ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 495  
Scarta fruscio e piglia primera
The Donald non si smentisce mai o quasi. Alla fiera del Far West l’asso pigliatutto a stelle e strisce accorre alla chiamata d’Israele cimentandosi in un duetto telefonico stile karaoke con il primo m ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 742  
Una vita da mediano
Lo confesso subito: il calcio moderno mi appassiona quanto una riunione di condominio convocata per approvare il bilancio. Lo guardo con la stessa partecipazione emotiva con la quale si guarda l’ammi ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 530  
Dimensionamento scolastico. Excusatio non petita accusatio manifesta
Lo scorso diciotto giugno il Tar ha pubblicato la sentenza riguardo il ricorso del Comune contro la Regione per il dimensionamento scolastico. Come risaputo esso prevede per Acri l’accorpamento in un ...
Leggi tutto