OPINIONE Letto 6487  |    Stampa articolo

Acresi, Acritani, acretini

Foto © Acri In Rete
Flavio Sposato
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Dice un vecchio proverbio “Quando il saggio indica la luna,lo stolto guarda il dito” mai detto fu più appropriato che in occasione della replica piccata e rancorosa allo scritto di Angelo Gaccione “Acresi,Acritani,acretini”; replica già fuori luogo nel titolo “Angelo Gaccione chi? Quasi che per esprimere la propria opinione si debba essere per forza conosciuti, magari in negativo, ed insinuando che chi scrive non è nessuno (!). Sarebbe il caso di replicare “Redattore di Acri In Rete !?!?”, ma noi non siamo così cattivi.
Siamo più interessati alla sostanza delle cose e molto meno alla sterile polemica, Angelo Gaccione ha indicato la luna: la deriva negativa, che sembra inarrestabile, che ha assunto la vita pubblica Acrese; il disinteresse per la cosa pubblica, il rinchiudersi nel proprio privato, il fare politica per aperto interesse personale, l’omertà dilagante, il porre gli interessi privati prima dell’interesse pubblico ( vedi caso abbattimento dei platani).
E chi non vede ( o non vuol vedere) la luna guarda il dito, ad ognuno le proprie sensibilità. Non si può infatti disconoscere che negli ultimi decenni ad Acri le cose abbiano preso una brutta piega, l’ondata di ottimismo e di dinamismo degli anni ottanta- novanta è cessata e non solo e non tanto per la recente globale crisi economica, ma per l’incapacità delle classi politiche di governare lo sviluppo di questo paese, cosa dovuta anche all’incapacità degli Acresi di capire cosa fosse più utile per tutti (una strada o un’azienda? Un compare in Comune o una brava persona? Una raccomandazione o un’amministrazione efficiente? Le foglie in autunno o il fresco degli alberi? E via dicendo).
Non siamo esenti da questi fenomeni, anche noi ci siamo rintanati nel nostro privato, lo confessiamo, ma questo non ci esime dall’esprimere le nostre opinioni, soprattutto quando si tratta di ribadire principi sacrosanti; anche quando il capetto di turno ci intima di aspettare le elezioni e di candidarci a sindaco.

PUBBLICATO 19/08/2016 | © Riproduzione Riservata





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