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Il Comune fa le veci della ditta

Foto © Acri In Rete
Angela Forte
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Nella giornata di ieri, 14 dicembre, nel nostro territorio, un mezzo del comune si dedicava, accuratamente, alla raccolta dei rifiuti  davanti ad alcuni esercizi commerciali. Fin qui nulla di strano, il comune compirebbe il proprio lavoro, se non fosse che l’ente ha affidato, in toto, il servizio di raccolta rifiuti ad una ditta esterna.
Così notavano alcuni cittadini. Dunque, il comune, non dovrebbe occuparsi, assolutamente, di prelevare rifiuti dagli appositi contenitori. All’ente è rimasto, infatti, soltanto il servizio di pulizia strade, cioè quella che si gestisce, con apposito mezzo spazzolato e non con furgoni addetti alla raccolta.
Ovvero, i mezzi per la raccolta non dovrebbero proprio uscire dal parco comunale.
Abbiamo contattato telefonicamente la ditta incaricata del servizio che ci ha riferito di non aver autorizzato nessuno e che quando la raccolta non si tiene informa con un apposito avviso come quello diramato in occasione della festività dell’Immacolata.
La dirigente del settore del comune, architetto Tina Ranaldi, che si occupa del servizio, ha così motivato tale operazione “il camion prelevava i rifiuti che vengono abbandonati sulle strade dai cittadini e che non possiamo permettere restino in circolazione”.
Ma ci chiediamo, che cosa era uscito a fare, un furgone cassonato, apposito per la raccolta rifiuti, e poi, è evidente, che il cassone era stracolmo di sacchi di ogni genere.
Quindi, i cittadini acresi, siamo tanto incivili da abbandonare cotanta spazzatura per le strade; se così fosse l’ente dovrebbe organizzare una massiccia campagna di sensibilizzazione, anche nelle scuole, perché, è  evidente che in fatto di rifiuti siamo poco informati e costringiamo l’ente a dispendio di risorse che, fra l’altro, non ha.





PUBBLICATO 15/12/2016 | © Riproduzione Riservata





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