Il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato il dissesto. Si attendono i commissari


Roberto Saporito

Con nove voti, ovvero quelli della maggioranza, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che sancisce il dissesto finanziario dell’Ente. La seduta, come prevedibile, è stata lunga ed animata. Accuse reciproche tra maggioranza ed opposizione.
Quest’ultima, soprattutto con Pino Capalbo (Pd), Anna Vigliaturo (Udc) e Natale Viteritti (Acri Democratica), ha sottolineato come il dissesto sia stato provocato dall’Amministrazione Tenuta che si è affidata a professionisti che non hanno redatto un Piano di rientro credibile. Quindi la provocazione lanciata da Capalbo: “dimettiamoci tutti e diamo la possibilità ai cittadini di dare un nuovo governo alla città.” La maggioranza, con il sindaco Tenuta ed i consiglieri Romagnino e Basile, non ci sta e precisa: “lo stato drammatico delle casse comunali, si protrae da qualche anno ed è peggiorato nel 2011 quando a guidare il Comune era una giunta di centro destra. Diversi, hanno aggiunto gli esponenti della maggioranza, i debiti fuori bilancio e le spese.” L’approvazione della delibera era necessaria, previo lo scioglimento dell’Assise, dopo il rigetto del ricorso del Comune da parte della Corte dei Conti di Roma. Il Consiglio Comunale era stato già costretto a deliberare, con i soli voti della maggioranza, lo stato di dissesto nel dicembre 2013, dopo l’imposizione da parte della Corte dei Conti di Catanzaro. Il Comune impugnò la delibera ed inoltrò ricorso alla Sezioni Riunite della Corte che lo accolse parzialmente. L’organo di controllo impose al Comune, però, di redigere un Piano di rientro, approvato dal consiglio comunale, nel luglio del 2014. Un Piano, però, che non è stato ritenuto idoneo dalla Corte dei Conti di Catanzaro ed in seguito anche da quella di Roma con la sentenza, che non lasciava appello, dello scorso novembre. Nell’atto si evidenziano, tra l’altro, gravi irregolarità nei bilanci comunali degli anni precedenti ed errate contabilizzazioni nel Piano di rientro. La delibera del Consiglio Comunale di martedì scorso, sarà inviata al Ministero dell’Interno che poi comunicherà il tutto alla Prefettura di Cosenza che dovrà nominare i Commissari. A breve, quindi, si aprirà una fase complicata per la comunità ma soprattutto per sindaco e giunta che avranno le mani legate su ogni atto amministrativo che dovranno redigere. |
PUBBLICATO 28/12/2016 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 863
Il Comitato per i beni comuni di Acri ha preso partito per l'utopia del buon governo
Generalmente si sentono molte critiche alla macchina amministrativa dello Stato e degli enti locali; la critica alla burocrazia per le politiche neoliberiste è un leitmotiv, criticare le pastoie ammin ... → Leggi tutto
Generalmente si sentono molte critiche alla macchina amministrativa dello Stato e degli enti locali; la critica alla burocrazia per le politiche neoliberiste è un leitmotiv, criticare le pastoie ammin ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 587
Le antiche fontane naturali di Acri, potenziale ricchezza per il territorio
Acri, come tutti ben sanno è posto a 720 metri nel cuore verde della Sila. Per la.... ... → Leggi tutto
Acri, come tutti ben sanno è posto a 720 metri nel cuore verde della Sila. Per la.... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1514
Lettera educata
Ho atteso qualche giorno per averne certezza e, adesso, finalmente questa c’è e io, allora, posso dirlo, ammetterlo, si, io faccio outing: io sono un maleducato! Il sig. Sindaco ha risposto alla mia l ... → Leggi tutto
Ho atteso qualche giorno per averne certezza e, adesso, finalmente questa c’è e io, allora, posso dirlo, ammetterlo, si, io faccio outing: io sono un maleducato! Il sig. Sindaco ha risposto alla mia l ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 1875
Fascia contesa... La ''ruba'' Maiorano
Comprendiamo il sindaco Capalbo che, suo malgrado, è stato costretto a “virare” su Luigi Maiorano. Ne avrebbe fatto volentieri a meno sebbene gli ottimi rapporti ma dopo la rinuncia di Bruno e i veti ... → Leggi tutto
Comprendiamo il sindaco Capalbo che, suo malgrado, è stato costretto a “virare” su Luigi Maiorano. Ne avrebbe fatto volentieri a meno sebbene gli ottimi rapporti ma dopo la rinuncia di Bruno e i veti ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1034
La cattiva abitudine di fare di tutta l'erba un fascio
In politica è risaputo, in molti casi fa comodo fare di tutta l’erba un fascio. Ne è un esempio lampante il comunicato del sindaco di qualche ora fa che taccia di incoerenza l’intera minoranza, a suo ... → Leggi tutto
In politica è risaputo, in molti casi fa comodo fare di tutta l’erba un fascio. Ne è un esempio lampante il comunicato del sindaco di qualche ora fa che taccia di incoerenza l’intera minoranza, a suo ... → Leggi tutto