POLITICA Letto 9415  |    Stampa articolo

'Ndrangheta ad Acri, Trematerra a processo

Foto © Acri In Rete
Mirella Molinaro
condividi su Facebook


Rinviati a giudizio tutti gli indagati dell'operazione "Acheruntia". È la decisione del gup di Catanzaro per le persone finite nell'inchiesta della Procura antimafia di Catanzaro che nel luglio 2015 ha provocato un terremoto politico ad Acri.
Tra le persone coinvolte nell'operazione "Acheruntia", c'è tra gli altri, Michele Trematerra, ex assessore regionale all'Agricoltura. Mentre Rinaldo Gentile - l'unico che ha scelto il rito abbreviato - è stato condannato a otto anni di carcere.
Si è svolta lunedì mattina a Catanzaro l'udienza gup per Elio Abbruzzese, Francesco Abbruzzese, Luigi Belsito, Giuliano Bevilacqua, Alfredo Bruno, Giuseppe Burlato, Domenico Cappello, Franco Caruso, Andrea Cello, Angelo Cofone, Adolfo D'Ambrosio, Claudio Dolce, Salvatore Gencarelli, Massimo Greco, Enzo La Greca, Luigi Maiorano, Gemma Martorino, Antonio Rosa, Giuseppe Tarsitano e Michele Trematerra. Per loro il processo, davanti al Tribunale collegiale di Cosenza, inizierà il prossimo 7 novembre.
Nella stessa inchiesta sono coinvolti appunto Rinaldo Gentile che aveva scelto il rito abbreviato e altre tre persone: Angelo Gencarelli, ex consigliere comunale di Acri, Giampaolo Ferraro e Giuseppe Perri per i quali era stato disposto il giudizio immediato e si sta svolgendo il processo a Cosenza.
Il gup, nel pomeriggio di lunedì, ha condannato a otto anni di carcere Gentile, detto "Zio Rinaldo", ritenuto un esponente del clan Lanzino- Rua'. Gentile è difeso dall'avvocato Cesare Badolato.
Secondo le accuse rivolte ai indagati - tra i quali compare anche Giuseppe Perri, indicato dagli inquirenti come il reggente della cosca sul territorio acrese - Gencarelli, in particolare, è sospettato di essere divenuto l'anello di congiunzione tra la consorteria criminale e le istituzioni pubbliche, forte anche dello stretto legame con Trematerra. A sua volta, l'ex assessore regionale avrebbe beneficiato di questi rapporti perversi in termini di sostegno elettorale.
Nell'inchiesta sono finite, complessivamente, 24 persone accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, concussione, corruzione elettorale, usura, frode informatica e reati in materia di armi. Le indagini hanno consentito di delineare l'assetto della cosca attiva ad Acri, i cui appartenenti - secondo l'accusa - erano dediti, fra l'altro, a "condizionare" l'attività del dipartimento Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria e del Comune di Acri per l'aggiudicazione di appalti pubblici nel settore della forestazione a favore di società di riferimento dello stesso sodalizio di 'ndrangheta. In tal senso, sono state riscontrate "pressioni" nei confronti dei funzionari preposti alla trattazione delle pratiche che avevano dimostrato riottosità.
Nel collegio difensivo, tra gli altri, anche gli avvocati Vincenzo Guglielmo Belvedere, Pierluigi Pugliese, Marcello Manna, Antonio Quintieri, Luigi Ripoli, Lucio Esbardo.


fonte corrieredellacalabria.it

PUBBLICATO 13/02/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 133  
In fiamme un capannone per la lavorazione di infissi
Oggi, intorno alle ore 18:00, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Cosenza, supportata da un’autobotte, è intervenuta nel comune di Acri per domare un incendio che ha coinvolto ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 426  
Nessun accordo tra Sinistra Italiana e la maggioranza Capalbo
La scorsa settimana siamo stati contattati dal primo cittadino che, sulla scorta.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1206  
Lettera malinconica
Caro sig. sindaco Pino Capalbo, a me piace la politica, ne ho un’idea romantica, è “il cittadino al servizio della sua città” e la mia è Acri. Io, anche da quassù dal nord, ne seguo con interesse le v ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 926  
Nessun accordo con Sinistra Italiana
Si è svolto stasera in municipio un incontro tra una delegazione di Sinistra Italiana ed una.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 2173  
Terremoto nel consiglio comunale. Entrano Ines Straface e Natale Viteritti
Il rimpasto di giunta dei giorni scorsi, avrà conseguenze nella composizione del consiglio comunale rispetto al 2022. Procediamo con ordine; il nuovo esecutivo, che è già al lavoro, è formato ...
Leggi tutto