POLITICA Letto 4956  |    Stampa articolo

Verso le elezioni. Il centro destra che non c’e’ …per il momento

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Si avvicina la data del rinnovamento del Consiglio Comunale (si dovrebbe votare l’11 giungo, ndr) e lo scenario politico è ancora in piena evoluzione. Al momento solo in due hanno comunicato ufficialmente di volere correre per la guida della città: Pino Capalbo, del Partito Democratico, che potrà contare su almeno cinque o sei liste, e Mario Bonacci, già assessore al bilancio nella giunta Coschignano dal 2005 al 2010, che sarà sostenuto da tre liste civiche ma che si rifanno alle posizioni nazionali di Pier Luigi Bersani.
Ha manifestato la sua volontà di candidarsi, ma non lo ha ancora ufficializzato, Anna Vigliaturo, ex assessore al bilancio nella giunta Trematerra, dal 2010 al 2013, e consigliere comunale uscente in quota Udc.
La Vigliaturo ha da poco sposato la causa dei Centristi di Casini che, come risaputo, a lievello nazionale sono in allenanza con il Pd.
I Cinque Stelle, invece, aspettano le decisioni romane. Le due fazioni hanno presentato on line, come vuole il regolamento, le proprie candidature ed ora spetta agli organi preposti ammettere o meno una o l’altra lista o nessuna delle due.
Il sindaco uscente Nicola Tenuta tergiversa e lo farà ancora per qualche settimana.
Con i più stretti collaboratori sta valutando l’ipotesi di partecipare o meno alla competizione elettorale.
Nel 2013 Tenuta, a capo di quattro liste civiche, sconfisse centro sinistra e centro destra ed il fatto che sia stato mandato a casa con un anno e mezzo di anticipo non lo ha proprio digerito. In questo scenario appena descritto manca l’area del centro destra che qui ha sempre raccolto ampi consensi.
Nel 2000, con candidato a sindaco Nicola Tenuta, risultato vincente, CCd, Forza Italia, Cdu e Alleanza Nazionale, superarono i cinquemila consensi, nel 2010, con Francesco Cilento candidato a sindaco, il Popolo delle libertà prese 1600 voti, la lista civica a suo sostegno, Alleanza per Acri, 1400 e l’Udc, con a capo il candidato a sindaco, risultato vincente, Gino Trematerra, 4000.
Nel 2013, le prime avvisaglie di un centro destra in difficoltà.
Il Popolo delle libertà raccolse 700 voti mentre l’Udc 4000. In città, quindi, è presente un corposo elettorato di centro destra che al momento è privo di punti di riferimento e che non si sa come si comporterà se alle consultazioni di giugno la suddetta area sarà assente.
Le cose, però, potrebbero cambiare da qui a breve visto che l’Udc, dopo la fuoriuscita dei Trematerra, ha posto le basi per il suo rilancio che dovrà passare attraverso il commissario, fresco di nomina, Pasquale Capalbo. Per sopperire a questo buco, alcuni esponenti strorici del centro destra, starebbero pensando ad una sua riorganizzazione.
Un’area moderata, quindi, spostata a destra che vuole porsi come alternanza al Pd ed al centro sinistra.
Se il lavoro portato avanti da alcuni andrà in porto, è probabile che questa area possa esprimere anche un proprio candidato a sindaco.
Dal Comune, intanto, fanno sapere che a giorni sarà pubblicato il Decreto di indizioni delle elezioni ed entro fine aprile dovranno essere presentate le liste, i simboli ed i candidati. Nel 2013 i candidati a sindaco furono tre mentre gli aspiranti consiglieri oltre duecento.

PUBBLICATO 12/03/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 1714  
Consiglio comunale. Scintille e accuse reciproche tra Capalbo e l'ex sindaco Bonacci
Al posto dei consiglieri comunali tutti e della giunta, non saremmo contenti all’indomani del consiglio comunale dello scorso 11 aprile. L’assise era stata convocata dal presidente Simone Bruno ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 359  
La casa di Abou Diabo e Liberaccoglienza a sostegno di Maysoon Majidi
In occasione del Festival “Frontiere”, sui temi delle migrazioni e dell’accoglienza, organizzato dall’Associazione Migrantes, dall’11 al 14 aprile 2024 a Cosenza, gli operatori de “La Casa di Abou Dia ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1492  
Ristrutturazione del pronto soccorso. Ecco come diventerà
Oltre un milione di euro per la ristrutturazione del pronto soccorso. Nelle venti pagine della relazione tecnica dell’Asp si legge, tra l’altro, che obiettivo del presente documento ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1995  
Un Consiglio comunale infruttuoso
Scontro tra maggioranza e opposizione, uno spettacolo indecoroso e ridicolo sulla gestione del consiglio comunale e delle sue regole. Anziché pensare al bene della città e mettere in atto idee e prop ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 586  
Ospedale. Il M5S propone lo spoke di montagna
In riferimento alle ultime vicende in materia di sanità ospedaliera, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Acri e il Coordinatore M5S della Provincia di Cosenza Giuseppe Giorno esprimono la ...
Leggi tutto