Il nostro secolo è quello della scoperta del corpo.
Del corpo bello, forte, atletico, prestante.
E' vero che la nostra epoca probabilmente è quella nella quale si cerca di abitare il proprio corpo.
Ma è anche l'epoca dei corpi spezzati.
Tanti conflitti li lacerano, tanti mali li corrodono all'interno.
Perché, nel corpo e nel cuore, non perseguire un'alleanza d'amore, affinché i " corpi spezzati" guariscano?
Lo sguardo riposto nelle ferite degli altri rende tristi solo in apparenza.
Può darsi che vogliamo allontanarci da coloro che soffrono, perchè in effetti le loro ferite ci rivelano tutto ciò che è spezzato in noi.
L'umiltà è il fondamento della compassione, l'umiltà è il cammino della verità e del perdono.
Bisogna andare avanti con speranza con sempre più fiducia nella luce che brilla in ogni persona umana, credenti o no.
In ogni persona, non importa se ferita, indurita, autoritaria, crudele, apparentemente chiusa a Dio, c'è una sorgente di acqua viva, pronta a zampillare.
Se tu cammini, con L' Amore, ti condurrà verso le persone, senza paura né disperazione, senza collera né ribellione, senza teorie né soluzioni bell'è pronte.
Gusterai la pace che nasce dalla comunione dei cuori , vivrai la gioia della vita, perché non spezzerai l'umanità ma la comporrai.
Se vuoi, camminiamo insieme su questa strada ; camminiamo insieme per scoprire che è una strada di speranza.
Camminiamo insieme per scrivere il Vangelo dell'amore, del dono, della partecipazione.
Insieme scoprire, rinnovare, ricostruire e ricevere e dare comunione di amore, che è l'origine e la sorgente di ogni vita, dell'umiltà e della pace. Questo richiede di essere " vestiti " dentro , sporcarsi le mani, esserci .