Domenica, 25 maggio, giorno del Corpus Domini.
Ventuno ragazzi : Erika A. , Vincenzo B. , Cosimo B. , Alessio B. , Giosuele B. , Pietro B. , Luca Antonio C. , Manuel C. , Arianna C. , Damiano C. , Daniele G. , Chiara M. , Luca P. , Palmira P. , Pier Paolo . , Lina P. , Angela Jessica V. , Sara S. , Cristian C. , Natalia S. , Mirko C., della Parrocchia "SS. Salvatore" in Duglia di Acri, hanno vissuto l'esperienza della festa di Prima Comunione.
Hanno sperimentato e vissuto la gioia di un incontro con Cristo Salvatore, Pane spezzato per l'umanità.
La comunità tutta si è stretta intorno a questo avvenimento, dal coro alle catechiste , che con cura e certosina pazienza hanno preparato la festa di Prima Comunione e seguito il camino di questi ragazzi nelle varie tappe della loro formazione.
I bambini. Insieme alle loro famiglie, hanno vissuto l'avvenimento, come un incontro forte e significativo con sorriso e stupore .
La celebrazione è stata vissuta e partecipata in un clima gioioso , cordiale e di comunione.
Nella messa ci nutriamo della parola che c'illumina, del pane che ci da forza e del vino che ci da gioia , ma è anche un' occasione per stare insieme.
E' un pranzo compromettente, perché quelli che vi partecipano, chiedendo la comunione, si dichiarano fratelli, e tali rimangono quando escono.
Se così non fosse il partecipare alla comunione in chiesa sarebbe un gesto falso o finto.
Ci rende uno quello spezzare il pane, un'unità che non dispiacerebbe ritrovare, almeno un poco, fuori, nel mondo, la dove l'Eucaristia diventa vita, la dove mettiamo alla prova della verità del gesto che abbiamo fatto.
Il nostro mondo ha urgente bisogno, immenso bisogno di unità, di speranza, di diversità organizzata intorno ad un sogno, per i cristiani è l'Eucaristia, Scuola dell'Amore.