Fabio Zanfino, 42 anni, è il successore del dimissionario Maiorano alla guida della sezione di Acri centro dell’Udc. E’ stato eletto per acclamazione al termine del terzo congresso del partito che si è tenuto nella sala convegni San Domenico alla presenza anche del capogruppo alla regione, Michele Trematerra e dei cinque consiglieri comunali De Vincenti, Cerlino Straface, Gencarelli e Cavallotti. Assente, perché impegnato a Roma, l’ex senatore Gino Trematerra.
L’assise, presieduta da Franco Ambrogio, ha offerto spunti di dibattito e di riflessione ed ha confermato che l’Udc sta lavorando ad una costituente di centro lontana, quindi, da Pdl e Pd.
Feraco, in apertura, ha anticipato le prossime mosse nazionali del partito che lo vede impegnato alla costituzione di un grande centro sul modello di Sturzo e De Gasperi quindi ha sottolineato il falso bipartitismo e i valori dell’Udc che nessuno potrà mai sciogliere. Per Trematerra l’Udc seguirà l’antica strada “perché non in vendita e non attaccato alle poltrone.”
Il capogruppo al consiglio comunale, De Vincenti si è soffermato, invece, sulle questioni locali rimarcando il fallimento politico ed amministrativo dell’esecutivo Coschignano anche lontano da Acri per via della diminuzione dei trasferimenti statali e regionali mentre il neo segretario Zanfino chiede che fine abbiano fatto i progetti relativi al palazzetto dello sport, all’ascensore, alla caserma dei carabinieri alla media Padula. Nel corso della riunione è stata annunciata la consueta festa che quest’anno si terrà nei giorni 29, 30 e 31 agosto con momenti di dibattito politico, musica, mostre e degustazione di prodotti tipici locali.