Noi alunni del Liceo Classico, dopo innumerevoli incontri, tra cui la manifestazione di sabato 25 Ottobre, abbiamo deciso di far sfociare la nostra protesta nell'occupazione dell'istituto "V.Julia", sede centrale. Abbiamo parlato molto a lungo e siamo giunti alla conclusione di dover mettere in atto una forma di protesta forte contro uno Stato che si rifiuta di giungere ad un punto di incontro con gli studenti. Nonostante molti ci abbiano dimostrato la propria disapprovazione, abbiamo continuato, coerenti fino in fondo, a sostenere le nostre idee perchè non vogliamo rimanere indifferenti e passivi, e accettare che altri scelgano per noi.
Occupare per noi non significa perdere giorni di scuola, ma cercare di produrre qualcosa di costruttivo. Abbiamo infatti intenzione di, oltre che documentarci giorno per giorno, organizzare manifestazioni e scioperi estesi non solo a tutte le scuole di Acri, ma a quelle dell'intera provincia: questo è un tentativo di unione che speriamo venga accolto positivamente da chi, come noi, crede nei diritti dello studente.
A dimostrazione del fatto che l'occupazione per noi non significa perdita di tempo, sottolineamo che abbiamo occupato la scuola senza preoccuparci delle vacanze che ormai a breve inizieranno: nei giorni di festa, resteremo nell'istituto per dimostrare a coloro che dicono che noi "giochiamo a fare la rivoluzione", che crediamo veramente nella decisione presa.