Le scuole italiane nell' ultimo periodo si stanno impegnando a ribellarsi contro il decreto 133 imposto dal ministero dell'istruzione Mariastella Gelmini.
Tutti quanti , a loro modo vogliono farsi sentire con un grido di disaccordo attraverso scioperi e manifestazioni, a cui partecipano non solo gli studenti ma anche genitori e professori. Molte scuole hanno anche proposto lezioni all'aperti e occupazioni delle sedi scolastiche. La legge 133 vuole imporle varie riforme che vanno contro il nostro interesse.
Ciò che ci sta portando a protestare incessantemente e la privatizzazione delle scuole pubbliche che porterebbe a una diminuzione degli studenti perché nessuno,ormai,in Italia può permettersi di pagare per istruire i propri figli, ma la forte contraddizione e che si vuole incrementare le classi di quasi 3 unità. Altro timore riguarda il sostegno ai diversamente abili che diminuirà, e anche a rapporto con i bambini extracomunitari che diventerà sempre più estraneo.
Si ha paura che molte scuole delle comunità periferiche sarebbero costretti a chiudere nel caso in cui non si arriverebbe a contenere 500 alunni.

Inizio del dibattito!                                                                                   Riuniti in cerchio per esprimere insieme le proprie idee                               Riuniti in cerchio per esprimere insieme le proprie idee