Continua l'incessante attività dell'autrice acrese Giuseppina Aiello nell'ambito della scrittura e della poesia. E' di pochi giorni, infatti, la notizia della premiazione della sua poesia dal titolo Vecchie case, nel contesto della Trentaduesima edizione del Concorso Letterario "Città di Avellino - Trofeo verso il futuro", indetto dalla Casa Editrice Menna che ha sede nell'omonima città campana.
Giuseppina Aiello ha infatti ottenuto il 5° premio su 510 lavori pervenuti; tale riconoscimento va ad aggiungersi ai numerosi altri già ricevuti dall'autrice nel corso degli anni. La poesia premiata ha come oggetto, così come suggerisce il titolo, il paesaggio storico locale, così caro all'autrice, ricco di storia e di ricordi pregni di emozioni collettive. Nel prossimo mese di maggio, a Giuseppina Aiello, sarà consegnato, nel corso della premiazione, il medaglione d'argento.
Qui di seguito riportiamo il testo della poesia premiata, pubblicata all'interno del volume Autori Contemporanei.

VECCHIE CASE
Vecchie case, piccole case
coi muri spessi,
addossate l'una all'altra
in un abbraccio profondo.
Strette strette per sorreggersi attraverso
un muro comune, per unirsi e
dividersi là dove finisce una ed
inizia l'altra.
Vecchie case di un vecchio vicinato,
dove le persone rannicchiate
accanto al fuoco partecipano
allo scorrere inesorabile del tempo
aspettandolo con la speranza di un
carico pietoso che possa spazzare via
rancori, tristezza, miseria.
Vecchie case, addossate l'una all'altra,
dove nel buio della notte, regna una gran
pace interiore, nonostante la povertà
e la miseria nera, sovrane in ogni casa.
Dove si percepisce, la presenza di
un DIO misericordioso, pietoso. Dove fonde
la speranza, la vicinanza, i sospiri
e i pensieri ineluttabili del giorno
dopo, sempre uguale.