Il 21 maggio 2010, in occasione del 18° anniversario della strage di Capaci, avvenuta il 22\05\92 e nella quale ha perso la vita il giudice Giovanni Falcone (che insieme al suo collega Paolo Borsellino è stato una delle principali figure della lotta contro la mafia), il Liceo Scientifico e Classico "V. Julia" di Acri (CS), con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, La Fondazione "V. Padula", il comitato promotore "Premio Nazionale G. A. Arena" e la libreria Librinet ha organizzato un "NO-MAFIA DAY".
L'evento, denominato "non bacio (le mani)" in riferimento all'iniziativa editoriale della casa editrice Rubettino, che ha pubblicato una collana di libri dedicata al tema della mafia, si terrà presso il Palazzo SANSEVERINO-FALCONE e si articolerà in due momenti:

- MATTINA
10:30 - Incontro e confronto tra gli studenti e il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, attivo nella lotta contro la mafia.
- POMERIGGIO
17:00 - Intervento dell'editore Rubbettino e di Don Mimmo Nasone (Referente Nazionale per la Calabria dell'associazione "Libera" di Don Ciotti.

L'iniziativa si concluderà con la premiazione dei migliori elaborati relativi alle seguenti affermazioni:
"Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perchè è in ciò che sta l'essenza della dignità umana". (Giovanni Falcone)
Dare la vita per il bene comune: è questo il messaggio che il magistrato siciliano ha lasciato al Paese e sul solco da lui tracciato l'Italia degli onesti dovrebbe camminare decisa perché "La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile". (Corrado Alvaro)