Grande partecipazione al D - DAY che si svolto nella giornata del 2 giugno 2010 dalle ore 9 alle ore 13, nel centro cittadino di Acri. Lo scopo dell'iniziativa organizzata dal partito dell'Italia dei Valori, ancora una volta, è stato quello di raccogliere le firme per i tre referendum, per dire: no al nucleare, no alla privatizzazione dell'acqua, no alla legge sul legittimo impedimento. Molte le persone accorse a firmare con l'intendo di bloccare i progetti autoritari del governo Berlusconi.
Il buon esito del D-DAY del 2 giugno ad Acri si può attribuire anche alla grande capacità che le due sezioni cittadine dell'Italia dei Valori, quella di Acri centro e quella di San Giacomo d'Acri, hanno avuto, nel sapersi coordinare. Adesso bisognerà proseguire nell'organizzazione dei banchetti per la raccolta delle firme, perchè è importante vincere la sfida. E' ormai un dovere morale e civile di tutti, difendere quelli che sono beni essenziali per tutti i cittadini: L'acqua, come bene pubblico. La salute, come bene primario essenziale, che va difeso dall'installazione di dannose e inutili centrali nucleari.
La giustizia che va tutelata, nel rispetto della Costituzione, difendendo l'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.
Tutelare l'acqua come bene comune, tutelare la salute dei cittadini, difendere la giustizia, vuol dire, difendere quella che è la legge fondamentale dello Stato, la nostra Costituzione ed i suoi principi, ed è proprio con questa voglia e con questo spirito di difesa della Costituzione e della democrazia, che l'Italia dei Valori, ad Acri e nel paese, porta avanti questo tipo di battaglie.

Giacomo Fuscaldo - Resp. Organizzativo IDV Acri per i tre referendum.