Maurizio Gaccione, campione mondiale tra i pizzaioli, ha aggiunto unnuovo trofeoalsuo riccopalmares. Si è infatti laureato campione del mondo al termine del primo campionato mondiale di pizza dessert, tenutosi, nei giorni scorsi, al Sigep (Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali) di Rimini e organizzato dalla Nip (Nazionale Italiana Pizzaioli), in collaborazione con Fabbri, creatrice della prima linea di prodotti senza glutine per pizze dessert con i tre impasti principali usati nelle pizzerie oggi: grano khorasan marchio kamut, impasto classico e senza glutine. Il pizzaiolo acrese, che da annigestisce il “Giropizza”, a Trento, da 14 anni produce e studia la pizza come dessert nel suo locale in diverse versioni tra cui la famosa Torta di frutta con frutta fresca, panna e topping alle fragoline di bosco, su un disco di pasta classica. Per l’occasione, Maurizio ha cambiato la base, fatta in kamut. ma il risultato non cambia “Campione del mondo” è ciò che si è sentito dire dalla giuria,una rosa di otto tra i più acclamati pasticceri italiani capitanati dal famosissimo Francesco Favorit, produttore della torta usata da Benigni nel suo “La vita è bella”.
Il grano khorasan, meglio conosciuto solo come Kamut, è stato sceltoda Gaccione per ribadire uno dei suoi ultimi impegni nel sociale, cioè l’educazione alimentare nelle scuole. “Come spiego a mio figlio ogni volta che posso andando a fare la spesa – dice Maurizio Gaccione - , la genuinità e l’integrità di un prodotto alimentare non legano quasi mai con la produzione intensiva per aumentare i profitti e la presenza sul mercato. Se già da bambini si riesce a capire come deve essere fatto un pomodoro, sicuramenteda genitori lo trasmetteranno ai loro figli e in un numero non troppo lungo di generazioni potremmo aver risolto il problema di coltivazioni o produzioni non sostenibili”.