Il Vicesindaco Luigi Maiorano ha presieduto l'incontro, che si è tenuto lunedì 26 marzo 2012 al Palazzo Sanseverino Falcone, tra l'Amministrazione comunale, gli avvocati del comune di Acri e di Bisignano e il Presidente dell'Ordine degli avvocati di Cosenza Oreste Morcavallo, per discutere in merito alla paventata soppressione del Tribunale di Acri e dell'ufficio del Giudice di pace, per come previsto dalla legge n. 148 del 14 settembre 2011.
In merito a tale riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, prevista dalla suddetta legge, l'Amministrazione comunale si era da subito adoperata formando una commissione consiliare apposita per individuare la linea da intraprendere e elaborare una soluzione idonea a scongiurare il temuto ridimensionamento con la chiusura degli uffici acresi. Ora, si è convenuto nel procedere con una seconda fase. Con l'incontro di oggi si è deciso di allargare i lavori della commissione consiliare ad una componente esterna, composta da avvocati della zona che volontariamente faranno parte di un tavolo tecnico, che dovrà elaborare una proposta di delibera da sottoporre a al Consiglio comunale convocato ad hoc, dove saranno spiegate le ragioni del mantenimento degli uffici giudiziari di Acri.
La delibera sarà inviata al Ministero di competenza di Grazia e Giustizia congiuntamente ad una delibera dell'Ordine degli avvocati di Cosenza che avvalla le tesi sostenute.
Le motivazioni faranno leva, come ha spiegato il Presidente Morcavallo, anche se con margini di manovra ristretti, sulla logistica, motivata dalle peculiarità territoriali del comune di Acri che copre grandi distanze con circa 200 km quadrati di estensione, dall'utenza dei piccoli comuni limitrofi, dall'appoggio politico ai vari livelli Istituzionali e dalla manifestata volontà dell'Amministrazione comunale espressa dal Vicesindaco Luigi Maiorano di sostenere tutte le spese del mantenimento della struttura che ospita gli uffici giudiziari sollevando così il Ministero dal sostentamento economico delle stesse. Condizione sicuramente vincente se viene rafforzata dall'appoggio politico bipartisan.
Erano presenti in sala, oltre al Presidente Tommaso De Vincenti della commissione consiliare che si occupa della problematica in oggetto, il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Straface, che si è impegnato a convocare al più presto l'assise, gli assessori Italo Mangano, Anna Vigliaturo e Natalino Cerlino insieme a consiglieri sia di maggioranza che di minoranza.