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Fc Acri - Valle Grecanica: 0 - 0

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Fc Calcio Acri (4-3-1-2): Mauro 6, Martucci 7, Bilotta 7, Deffo 7, Mancino 7; Perrelli 6 (20’st Domanico 5); Levato 7, Foderaro 6.5, Berlingeri 7 (31’st Ferraro G. 6), Alessandrì 5, (34’st La Canna sv), Galantucci 6 In panchina: Di Gregorio, Filippo, Cavatorti, Ferraro V. Allenatore: Ferraro 6

Valle Grecanica (4-4-1-1): Nucera 7; Aloi 6, Dall’Oglio 6, Elefante 7, Manganaro 7; Laurendi 6.5, Sapone 6.5, Putortì 6; Citro 6.5, Niscemi 6 (40’st Pirro sv), Ike 6 In panchina: Magi, Orlando, Cucinotti, Fabio, Alex Allenatore: Morabito 6

Arbitro: Boggi di Salerno 6
Note: Circa mille spettatori. Ammoniti: Domanico (A), Manganaro, Dall’Oglio, Sapone ( VG), Angoli: 6 a 2 per l’Acri. Recupero: 1’pt, 4’st.

Acri - Neanche nel giorno della Resurrezione, (ma non confondiamo il sacro col profano), i rossoneri risorgono. Dopo cinque sconfitte consecutive, Deffo e compagni conquistano un punto che fa più classifica che morale. La formazione silana, però, avrebbe meritato i tre punti avendo avuto tre limpide occasioni per battere Nucera. Tra imprecisione, troppa precipitazione e sfortuna, i rossoneri continuano a non raccogliere il massimo. Di fronte c’era una Valle Grecanica abbottonata e attenta che ha lasciato pochi spazi. Acri con il duo Galantucci-Alessandrì e Berlingeri, uno dei migliori, dietro, a centrocampo Levato, Perrelli e Foderaro mentre in difesa Mauro tra i pali. Reggini con il 4-5-1 che diventava spesso un 4-3-3 con Niscemi al centro dell’attacco e Citro e Ike sulle fasce. Gara non bella ma molto tirata, Acri molto più intraprendente, reggini che offendono con le ripartenze. In difesa Elefante vince il duello con Alessandrì e Dall’Oglio non corre rischi.
Dall’altra parte Deffo e Bilotta sono insuperabili ma nel complesso tutto l’undici acrese ha giocato una discreta partita. Sul piano dell’impegno e del possesso palla, i locali ce l’hanno messa tutta purtroppo hanno deluso nelle conclusioni e nei passaggi. Al 14’ arriva il primo brivido con un tiro del bravo Levato che Nucera respinge in angolo. Al 44’ Martucci serve Alessandrì che nel tentativo di girarsi viene braccato da Elefante. Il rigore sembra netto ma Boggi dice no. L’Acri si vede a sprazzi, non è continuo e sbaglia anche le cose semplici, la Valle Grecanica non spinge, è attendista e controlla bene il campo. Si ha l’impressione che l’Acri sia avvolta da paura ed apprensione, da voglia di invertire la rotta ma senza la giusta determinazione. Ferraro ha poche soluzioni sicchè nel secondo tempo cambia poco dal punto di vista tattico. Dopo 2’, però, Niscemi impegna in due tempi Mauro, al 3’ Foderaro da dentro l’area in semirovesciata crea il panico. Ora il campo è in mano agli acresi, i reggini non superano la metà campo se non con le ripartenze di Ike e Citro ben controllate dai difensori acresi. Il predominio territoriale è netto ma di azioni pericolose non ve ne sono. Al 14’ un rimpallo favorisce Deffo che di testa colpisce debolmente mentre al 19’ Foderaro vede sulla sinistra Berlingeri che entra in area e spara sul portiere. Si tratta della più ghiotta occasione. L’Acri spinge, in modo non proprio perfetto ma lo fa con insistenza, Valle Grecanica assente. Citro e Ike aiutano i compagni, Niscemi è oramai solo e in difficoltà.
Ferraro capisce il momento e manda in campo Domanico, spento ed innocuo, La Canna e Ferraro Gianmaria, un prodotto del vivaio locale. Il bomber della juniores, classe ’94, crea scompiglio e fa molto movimento, sembra un leader ma è alla sua prima apparizione. Al 40’ proprio lui ha il pallone della vittoria e probabilmente della salvezza. Vince un contrasto ai limiti dell’area e si trova a tu per tu con Nucera che è bravo a respingergli il tiro. Sarebbe stato un trionfo per il giovane ragazzo acrese doc.
E’ l’ultimo sussulto di una gara che l’Acri avrebbe meritato di vincere ma che ora si ritrova a dover lottare e soffrire fino all’ultimo. Proprio come aveva previsto mister Ferraro nel mese di dicembre quando disse che il finale di stagione sarebbe stato duro e difficile per la matricola Acri. I rossoneri sono attesi da quattro incontri impegnativi; Sambiase fuori, Serre in casa, Acireale in trasferta e Hinterreggio tra le mura amiche.

























































Foto: Giuseppe De Marco



PUBBLICATO 10/04/2012

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