Mercoledì 20 Giugno, il Gruppo di Protezione Civile di Acri ha partecipato all’esercitazione antisismica “La protezione civile nelle abitazioni” che si è tenuta nel comune di Luzzi. I volontari che hanno preso parte all’esercitazione sono: Feraco Vincenzo, Fusaro Piero Nunzio, Abbruzzese Carmine, Rosa Gennaro e Scaramuzzo Rosario. Valutare l’efficienza dell’apparato operativo comunale, le risposte dei responsabili delle funzioni di supporto nel reperimento delle risorse umane e delle attrezzature, la gestione della viabilità, incrementare e valutare la capacità delle istituzioni e dei volontari a lavorare in sinergia in caso di evento sismico.
Questi alcuni degli scopi dell’esercitazione di protezione civile svoltasi in località Immilano e denominata “La Protezione Civile nelle abitazioni”. E’ stato simulato, infatti, un sisma con epicentro il territorio luzzese identificato come una delle zone a più alto rischio sismico. Un evento di tipo “B” (225/92, art. 2 e D.L.L. 112/98), definito “naturale, connesso con l’attività dell’uomo, che per natura ed estensione comporta l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria”.
L’esercitazione ha consentito di verificare l’efficacia del Piano d’emergenza del Comune di Luzzi, attuando i modelli di emergenza su scala comunale.
Il documento d’impianto, redatto dai tecnici della locale associazione “Tutela Civium”, Gianfranco Pisano, Romano Basile, Maria Annunziata Longo, Gianpiero Basile ed Elena Faraca, ha inteso, per l’appunto, far conoscere alla popolazione il piano di emergenza di protezione civile e testare la risposta della struttura comunale di protezione civile in caso di emergenza. Le fasi dell’esercitazione hanno previsto la costituzione del Centro Operativo Comunale con i responsabili delle funzioni di supporto, Alfonsina La Noce, Carmela De Biase, Rosellina Sprovieri, Italo Marino, Romano Basile e Antonietta Altomare, alla presenza del sindaco Manfredo Tedesco, del vicesindaco e assessore alla Protezione Civile, Francesco Basile, del consigliere comunale Francesco Montalto, dei funzionari regionali Francesco Bonanno e Francesco Gervasi e dei tecnici di “Tutela Civium”, Gianfranco Pisano ed Elena Faraca, del comandante della locale stazione dei Carabinieri, Roberto Sangermano, e del suo vice Stefano Corvino.
E’ stata, quindi, attivata la colonna mobile formata dai volontari delle associazioni “Tutela Civium”, “I Lupi delle Serre Cosentine”, “A.V.A.S. Presila”, “Lega Ambiente Sila”, “Gruppo Protezione Civile Acri” ed allestita una tendopoli. Effettuate anche delle ricerche in superficie di persone disperse con unità cinofile e simulate operazioni di soccorso sanitario nonché verificate le comunicazioni radio.
L’esercitazione si è conclusa con debriefing durante il quale sono intervenuti Franco Caloiero, Francesco Basile, Gianfranco Pisano, Elena Faraca, Gianpiero Basile, Arturo Bruno, Luigi Zicarelli, Giuseppe Veltri, Piero Nunzio Fusaro. Le conclusioni sono state tratte da Francesco Bonanno del servizio di Protezione Civile della Regione Calabria.
L’organizzazione di questi importanti incontri anche tra le famiglie residenti nelle contrade è fortemente voluta dall’esecutivo municipale del sindaco Tedesco che mira alla tutela dei propri cittadini e che si sta impegnando al fine di creare un sistema di protezione civile capace di dare risposte nelle prime ore delle emergenze.