Quaranta anni ma ancora molta voglia di stupire. Il Ristorante-Pizzeria, “Venere”, è entrato negli anta festeggiati alla presenza di amici e clienti affezionati. Ma anche tra tanti ricordi e aneddoti. E sì, perché “Venere”, è stato il primo locale di ristorazione della città. Punto di riferimento, quindi, per moltissimi acresi che negli anni ’70 e primi anni ’80, anche a piedi, si recavano nella lontana, e non ancora urbanizzata, via Amendola, o Catena, ora via Moro per gustare la pizza al piano terra. Luogo di prelibatezze e di incontri, si può dire che “Venere” ha contribuito alla crescita culturale della città. Ed allora occorre dire grazie prima che agli attuali gestori, ai genitori degli stessi, Gennaro e Rosa che hanno creduto nel progetto non senza sacrifici. Quindi il passaggio di consegne ai figli, Tonino e Mimmo che hanno lavorato nella continuità e modernizzando i contenuti.
Sebbene impegnati in altri settori, i due fratelli hanno voluto ugualmente tenere in vita “Venere” sottraendo tempo alla vita privata ma raccogliendo ampi consensi. Da elogiare, Tonino e Mimmo che profondono impegno, passione e dedizione nell'arte della ristorazione. Questo ha permesso di servire centinaia di clienti che hanno contribuito alla crescita ed al successo di “Venere” che può contare su uno staff qualificato composto, spesso, anche dai giovani Gennaro, Stefano, Alessando, Cinzia e Deborah e dalle gentili signore Giulia e Marcella.
Auguri, “Venere”.