OPINIONE Letto 5138  |    Stampa articolo

A proposito del nascente teatro comunale

Foto © Acri In Rete
Elio Coschignano
Sono ormai tre anni abbondanti che, per libera scelta, ho evitato di proferire verbo sull’attività politica e amministrativa della mia città. Ho evitato di commentare su tutti gli scempi che sono stati compiuti in questo periodo, MA QUANDO E’ TROPPO E’ TROPPO.
Caro Roberto Saporito, nel tuo ultimo articolo sciorini una serie di inesattezze che meritano una mia temporanea uscita dall’auto esilio che mi sono imposto. Contariamente al tuo solito, nell’articolo dimostri di essere superficiale ed approssimativo.
Scrivere un pezzo affermando che HO SENTITO DIRE CHE SONO FINITI I SOLDI per terminare il teatro e che da un anno i lavori sono fermi per questo motivo, significa ignorare-in buona fede?- che si stanno per perdere quasi 600.000€ (30% del totale) dei fondi PRU che dormono a Roma da anni e non sono stati richiesti perchè l’attuale amministrazione, sin dal primo giorno del suo insediamento, le ha provate tutte per trasformare il nascente teatro in un OSPIZIO – idea, mi pare, d’altra parte, pienamente condivisa anche da te che apertamente sposi la tesi della inutilità culturale di una sala teatro-polivalente.
Come vedi, caro Roberto, non siamo di fronte ad un’ altra incompiuta, ma si sta facendo di tutto per trasformarla in una di queste, specialemente se si lasceranno passare altri 3/4 anni con consequente richiesta da parte della ditta di una forte revisione prezzi.
P.S. – Può anche darsi che io mi sia “allargato” un po’ nel voler tenacemente dotare la città di un forte strumento culturale come questo, ma se nella gente si diffonde il seme della sua inutilità, invece di quello di rinunciare a qualche abito firmato e all’auto personale per i nostri giovani – perchè quella di papà non basta – e riduciamo la cultura a quelle quattro nozioni che si imparano a memoria a scuola, poi non lamentiamoci se ovunque si accede con prove di cultura generale i calabresi sono all’ultimo posto.
Due esempi: prove di accesso alle facoltà a numero chiuso e, sopratutto, l’ultimo concorsone della scuola al nord lo ha superato il 40% dei candidati con punte, in alcune specialità, del 60%, mentre la Calabria si colloca all’ultimo posto con un misero 20.8%.

Distinti Saluti

PUBBLICATO 04/04/2013





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 3978  
Fc Acri - Brancaleone: 1 - 2
Scivolone casalingo per l’Acri di Pascuzzo, che tra le mura amiche cede contro i reggini del Brancaleone. I rossoneri devono fare a meno di Viteritti e Petrone ai box  per degli infortuni, in attacco ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 5035  
E’ ora di fare cassa, sempre e solo a discapito dei cittadini!
Troppo spesso il Sindaco Tenuta e la sua Amministrazione dimenticano di rappresentare, per il fatto di essere stati eletti in modo democratico,
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2946  
Avis: donazione periodica del sangue
Si comunica a tutti i donatori e a chiunque volesse donare il sangue che Giovedì 24 Settembre dalle ore 7.30 alle ore 11.00 sara’ possibile donare volontariamen ...
Leggi tutto

SPETTACOLI  |  LETTO 8721  
I fratelli Sorvillo, di Acri, orgoglio della Calabria
La danza sportiva e’ un movimento che in Italia sta crescendo con numeri da capogiro, anche da quando il Coni ha riconosciuto tra le sue federazioni anche quella dalla danza, la FIDS. A quanto pare in ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 5396  
L’ASP paga 80 mila euro di affitti. Ecco i fortunati locatori
Secondo l’ultimo rapporto, l’Asp spende per i servizi presenti sul territorio circa trecentomila euro all’anno, di cui ottanta derivanti da affitti mentre la parte rimanente riguarda ...
Leggi tutto