COMUNICATO STAMPA Letto 1766  |    Stampa articolo

Acri ed i suoi tredici anni di accoglienza e solidarietà

Foto © Acri In Rete
La casa di Abou Diabo
La Casa di Abou Diabo di Acri (Comunità Alloggio per Minori Stranieri non Accompagnati-SAI/MSNA) ha compiuto tredici anni.
L’otto aprile del 2008 iniziò il suo lavoro di accoglienza di minori migranti con la Cooperativa Promidea di Cosenza e dal 2014 con LiberAccoglienza ETS di Acri.
All’epoca, l’amministrazione comunale in carica decise di inserire Acri nel circuito del sistema di accoglienza nazionale, (SPRAR-Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), con la scelta di aprire questo presidio per minorenni di altri Paesi che sbarcano in Italia.
Da allora, le attività ed il lavoro de La Casa di Abou Diabo si sono succeduti negli anni, anche grazie alla volontà delle altre amministrazioni ed a quella in corso che hanno rinnovato la scelta di lasciar collocata Acri nel Sistema di accoglienza ed integrazione del Ministero dell’Interno.
Quindi, la città, attraverso questo presidio, ha acquistato una sua identità di solidarietà secondo la stesura di fornire ai giovani migranti ospiti ed ospitati gli strumenti per proseguire il loro percorso di vita verso una pratica visione di miglioramento in Italia o in altri Stati europei.
La Casa di Abou Diabo, anno dopo anno, è riuscita a moltiplicare l’inserimento lavorativo e sociale degli ospiti della struttura ed inserire la città di Acri ed il suo nome in contesti certamente specifici del progetto, ma scarsamente inclusi nella comunicazione di massa.
Essa è divenuta riferimento ed esempio per altre realtà simili e presa in esame da ricerche universitarie e tesi di lauree, nonché premiata anche da albi professionali come quello degli Assistenti Sociali.
Gli anni di esperienza e le scelte di continuità includono tutta una comunità, cioè quella acrese, in dinamiche globali dove affermare un posizionamento umano e pervaso di umanità ed anche in dinamiche di accesso al reddito dalle quali, spesso, i piccoli territori restano esclusi.
Un grazie a tutta la città di Acri.
(Nella foto, la scritta di Acri disegnata da Ibrahim, ospite della struttura)

PUBBLICATO 11/04/2021





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1408  
IL Presepe Vivente di Gugliemo-Acri accolto in Vaticano da Papa Francesco
Il Presepe Vivente di Guglielmo di Acri (CS) Organizzato dell’Associazione Culturale Il Faro-Pietro Fusaro quest’anno celebra la sua 8
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1051  
Rotaract. Il 29 dicembre la tombolata
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l'intera cittadinanza acrese all'undicesima edizione della tradizionale tombolata natalizia. L'evento si terrà domenica 29 dicembre alle ore 20.30 presso la ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 872  
Italia Nostra Acri chiede che sia piantato un albero per ogni nuovo nato
Per ogni nuovo nato un albero. Un’immagine suggestiva e carica di....
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1505  
Interrogazione sull'utilizzo delle Botteghe di via Padula
Il sottoscritto Turano Emilio in qualità di consigliere comunale, in riferimento all’utilizzo delle “Botteghe di via Padula” inaugurate in data 07/12/2024. - Viste le recenti precipitazioni meteo c ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1231  
Uniti contro il bullismo
“Uniti contro il bullismo”: questo è stato il tema di un’importante giornata di sensibilizzazione, organizzata dall’I.C. “Beato F. M. Greco-San Giacomo” lo scorso 9 dicembre. Gli alunni delle classi ...
Leggi tutto