COMUNICATO STAMPA Letto 2946  |    Stampa articolo

Centro Storico Bene Comune di Acri

Foto © Acri In Rete
Comitato Beni Comuni - Acri
Il Comitato Beni Comuni di Acri, scevro da qualsiasi appartenenza partitica e lontano da ogni opportunismo di momentanea opposizione politica, da sempre si sta occupando anche della questione Centro storico.
La parte antica della città è stata sempre luogo e luoghi dove i propositi programmatici ed elettoralistici degli schieramenti amministrativi non sono mai risultati interventi pratici continuativi e, soprattutto, visionari di una interpretazione di essa.
A questa approssimazione e grossolanità, nonché una opposizione politica completamente assente per certi temi, contribuisce una lettura teorica riduttiva del centro storico, in quanto ritenuto borgo e non quartiere esteso e centrale della città nel quale si esprime vita e quotidianità di molti abitanti spesso abbandonati nelle loro problematiche di precaria vivibilità.
Nell’ottobre del 2021, il Comitato Beni Comuni di Acri dopo una serie di assemblee di quartiere partecipate dagli abitanti, nelle quali sono emerse criticità immediate per la dimensione di vivibilità, ha presentato una richiesta formale all’amministrazione ed agli uffici preposti per alcuni interventi da svolgere. In allegato tale richiesta, alla quale si aggiungono ulteriori punti.
Il Parco San Cataldo sempre più ostaggio dell’abbandono e di alberi infestanti senza alcuna visione ed intervento di riqualificazione di questo spazio verde, oramai impedito di ogni accesso come se la boscaglia fosse da ritenere arredo urbano oppure nascondiglio per varie discariche.
La torre civica, simbolo della città, dotata di una illuminazione completamente inadatta e lasciata al caso senza indicazioni per i lavoratori del comune che le hanno installate, il perdurante disuso dello storico orologio al suo interno e il taglio degli alberi antistanti senza seguito di qualificazione sostitutiva che ha depauperato esteticamente l'area, nonostante verbalmente l'Assessore alla Cultura Bonacci abbia affermato che sarebbe stato realizzato un prato all'inglese.
Probabilmente, deve arrivare direttamente dall'Inghilterra.
Inoltre, ancora un tubo di amianto in vista come reperto archeologico di un'epoca mai, realmente, messa da parte ad Acri.
La verniciatura, e quindi un tono e tenuta estetici, delle inferriate e dei corrimano del quartiere. La regolamentazione dei parcheggi di Piazzetta Azzinnari e intervento nella prossimità su un fabbricato pericolante.
La bizzarra destinazione della scuola ricostruita, da plesso per l’infanzia a succursale di un istituto superiore nonostante la nuova costruzione sia stata concepita e strutturata in uso uguale a quella demolita.
Attenzione alla crisi di identità anagrafica a cui possono incorrere gli studenti superiori trovando nel cortile cavallucci ed altalene.
Bizzarro comportamento, anche, del dirigente scolastico e degli amministratori che sembrano voler trovare soluzioni inadatte alla mancanza di idee sul quartiere ed il suo futuro.
La questione Puc e il non chiaro impiego dei lavoratori percettori del reddito di cittadinanza, diverse decine, che sembrano messi ad affollare comparti del municipio già pieni, e la richiesta di destinarne alcuni in modo continuativo per intervenire nel centro storico, argomento, insieme a quelli già espressi, di cui pure a voce si sono ragionati con l’Assessore Sposato, la quale non ha mantenuto gli impegni presi, sconceria, anche poco rispettosa, nei nostri confronti che ci siamo recati a parlarne negli uffici comunali esprimendo il nostro interesse ai beni comuni e collettivi.
Nel periodo natalizio nessuna luminaria è stata pensata per il centro storico, segno della scarsa attenzione dedicata ai quartieri che ne fanno parte, e di come si deleghi oltremodo ed all’occorrenza ciò che dovrebbe essere l’impegno degli uffici comunali e degli amministratori. Infine, se la parte vecchia della città si vede assegnata alla marginalità ed al concetto di periferia abbandonata dipende da una volontà precisa ed approssimativa di non voler intendere il nucleo urbano comprensivo di essa.
Molte parole e pochi fatti sono il risultato anche di un approccio scarsamente culturale e strutturale del ruolo che nelle città e cittadine hanno i quartieri antichi in chiave di vivibilità e di ripopolamento.
Se il problema è stato il periodo in cui è stata consegnata la richiesta, la prossima volta attenderemo la primavera e la fine del classico periodo destinato al letargo. Si invitano, inoltre, gli organi di stampa locale ad interessarsi di più a ciò che accade sul territorio e non limitarsi a battere sugli argomenti del momento così da evitare una narrazione molto parziale di Acri.

- scarica la richiesta

PUBBLICATO 27/01/2022





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1012  
Lions Club Acri, Giacomo Fuscaldo è il nuovo presidente
Nella serata di domenica 6 luglio presso il Ristorante  cittadino “La Veranda”, il Club Lions di Acri ha effettuato il tradizionale “Passaggio della Campana” anno sociale 2025/2026, il consueto camb ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 912  
Mariacristina Zangari nuova presidente del Rotary Club di Acri
Mariacristina Zangari è la nuova presidente del Rotary Club di Acri. A passarle il collare, nel corso della cerimonia del passaggio delle consegne, al ristorante “La vecchia noce”, giovedì sera, è s ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 646  
La L.A.C.A. sostiene il progetto ''La Cura'': una proposta per salvare gli ospedali di montagna. Ora servono 5.000 firme
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti sen ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2515  
In fiamme un capannone per la lavorazione di infissi
Oggi, intorno alle ore 18:00, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Cosenza, supportata da un’autobotte, è intervenuta nel comune di Acri per domare un incendio che ha coinvolt ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1990  
Ho rassegnato le dimissioni. l perché della mia scelta
In questi giorni ho preso una decisione importante che riguarda la mia esperienza amministrativa.....
Leggi tutto