COMUNICATO STAMPA Letto 2293  |    Stampa articolo

San Valentino: un’altra occasione per sperperare denaro pubblico

Foto © Acri In Rete
Nicola Feraudo
È iniziato e si è concluso tra l’indifferenza più generale quello che sarebbe dovuto essere “il San Valentino acrese”. O, forse, meglio definirlo l’ennesimo fallimento e sperpero di denaro pubblico dell’Amministrazione comunale. Ma andiamo per gradi. Nei giorni scorsi sono state pubblicizzate sui social le iniziative organizzate e promosse dal Comune per la celebrazione della festa degli innamorati: installazione di luminarie a tema nella villa comunale e creazione della “Zona romantica”, con l’obbligo di baciarsi, presso il belvedere. Iniziativa, quest’ultima, lanciata in ormai diversi Comuni d’Italia che ha come fine quello di permettere agli innamorati di scambiarsi un dolce gesto d’amore e scattarsi una foto davanti a panorami incantevoli: Anacapri, Torre dell’Orso, Trentinara e Sirmione ne sono un esempio. Ad Acri, come già detto, è stata individuata come zona ove “imporre” l’obbligo del bacio quella del belvedere. Zona, questa, abbandonata ormai da anni e mai frequentata da giovani e meno giovani. Basta, infatti, recarsi sul posto per prendere atto dello stato di degrado dell’area: panchine distrutte, mattonelle cadute, sporcizia ovunque, ecc. Finanche la scalinata che conduce al belvedere da Piazza Annunziata risulta in pessime condizioni nonché piena di rifiuti (di qualsiasi genere) e di erbacce. Questi alcuni dei motivi per i quali l’iniziativa, che sarebbe potuta essere anche un’idea interessante in chiave turistica se ben realizzata, è stata un fallimento e ha avuto come risultato zero (o, forse, quasi zero) fotografie pubblicate sui social. Un’Amministrazione più vicina ai (ahimè pochissimi rimasti) giovani e più preparata sarebbe stata in grado di individuare una zona più frequentata e più accessibile ai più in cui montare la panchina con il relativo cartello o, quanto meno, avrebbe, con l’occasione, sistemato e ripulito tutta l’area interessata. Ma peggio è stato fatto con le luminarie installate nella villa comunale. Se, infatti, la zona romantica è stata ignorata da tutta la cittadinanza, quanto meno è stata realizzata a costo zero (o quasi). Le luminarie, invece, passate altrettanto indifferenti, sono costate (e trattasi di denaro pubblico) 5.000 euro!! Ebbene, la spesa sarebbe stata giustificata se avesse portato un beneficio alla città: basti pensare all’esempio di Salerno o della vicina Tropea dove le luminarie natalizie hanno generato (e generano ogni anno) un enorme flusso turistico di cui ne beneficia l’intera comunità. La somma di 5.000 euro spesa dal Comune di Acri per le luminarie di San Valentino, che poteva essere utilizzata diversamente e destinata ad affrontare problemi più urgenti e rilevanti, rappresenta, invece, l’ennesima dimostrazione dell’incapacità amministrativa del governo cittadino. Avv. Nicola Feraudo, Consigliere comunale di Acri.

PUBBLICATO 17/02/2023





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 908  
Il pianoforte di Maria Perrotta ad Acri
Domenica 7 e lunedì 8 aprile 2024 avrà inizio la Masterclass della straordinaria pianista Maria Perrotta, due giorni di approfondimento pianistico che la Hello Music Academy offre a
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1322  
Sabato ad Acri il coordinatore provinciale Gallo
Il riconfermato Coordinatore Provinciale di Forza Italia Ass. Regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo sabato 6 Aprile alle ore 18:00 sarà presente ad Acri presso la sede di Forza Italia
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2367  
Massimo Ranieri torna in Calabria. Lo spettacolo “Tutti i sogni ancora in volo” il 20 agosto ad Acri. Da lunedì 8 biglietti in vendita
Massimo Ranieri torna in Calabria. Dopo i quattro sold out del tour invernale a Cosenza, Corigliano Rossano e Reggio Calabria, il cantautore napoletano il 20 agosto farà tappa all’Anfiteatro Romano ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1198  
La politica: servirla o servirsene?
Ci sorprende che proprio da Forza Italia arrivino lezioni di morale e di deontologia politica ma sappiamo da quale pulpito vengono le prediche. Un partito che sul territorio, di fatto,
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 507  
Bevacqua e Iacucci; “Servono risorse per la sanità pubblica. Stop alla penalizzazione delle strutture di montagna e in zone disagiate”
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua e il....
Leggi tutto