COMUNICATO STAMPA Letto 1691  |    Stampa articolo

Forza Italia protesta contro se stesso

Foto © Acri In Rete
Partito Socialista Italiano Acri
Che i consiglieri di Forza Italia, come loro stessi si definiscono, pur facendo capo a 3 liste civiche diverse in consiglio comunale siano campioni di giravolte è risaputo, basti ricordare quanto abbiano navigato tra i partiti da destra a sinistra al centro. Non ci aspettavamo però di vederli in piazza a protestare per il grave stato di abbandono in cui versa la sanità locale. Non ce lo aspettavamo da chi in 16 mesi di governo cittadino non ha fatto altro che foto e proclami insieme a referenti regionali davanti all’ospedale della nostra città. I loro proclami e le loro foto hanno prodotto qualche like sui social, nient’altro ma probabilmente questo e nient’altro interessa a chi la politica la fa con i like su facebook. Li invitiamo nuovamente e pubblicamente a presentare emendamenti sul bilancio comunale, ammesso che ne siano capaci. Appresa la loro incapacità, pur vantando mirabolanti rapporti istituzionali a livello regionale e nazionale, chiederemo noi spiegazioni al presidente On.le Roberto Occhiuto circa il grave stato di abbandono della sanità locale. Chiederemo perché alcuni ospedali sono stati potenziati e altri, come il nostro, siano stati depotenziati. Non vorremmo pensare che si guardi al colore politico delle amministrazioni locali quando si tratta di garantire il diritto alla salute dei cittadini. In 16 mesi di Governo cittadino abbiamo messo in campo 12.000.000 € di opere pubbliche. Abbiamo asfaltato tratti di strada dove non si interveniva da 30 anni. Stiamo dando realizzando nuovi servizi e nuove opere nelle periferie. Probabilmente proprio per questo diamo fastidio a chi ancora non ha digerito la sconfitta. Se ne facciano una ragione, che vogliano o no ci saremo fino al 2027, poi saranno i cittadini a scegliere, sulla base di quanto realizzato, come hanno fatto soltanto 16 mesi fa. Vi consigliamo inoltre di fare pace con voi stessi. Se qualche mese fa definivate il sindaco un burattinaio, oggi lo definite un piccolo sindaco. Un "piccolo" Sindaco che ha vinto nuovamente le elezioni accedendo al secondo mandato, primo caso da quando la legge elettorale prevede l’elezione diretta del sindaco, sfiorando la vittoria al primo turno. Fate pace con voi stessi ed accettate la volontà popolare serenamente. “Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto è un dio che è morto.” Francesco Guccini. PARTITO SOCIALISTA ITALIANO DI ACRI

PUBBLICATO 20/11/2023





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