POLITICA Letto 5752

Esternalizzazione riscossione tributi, l'amministrazione Capalbo vuole revocare il bando di 3 milioni


Foto © Acri In Rete



E’ prevista per giovedì prossimo, alle 15, la prima seduta del consiglio comunale della nuova Amministrazione targata Pino Capalbo.
Dieci i punti all’ordine del giorno tra cui spicca la revoca in autotutela della procedura di evidenza pubblica per l’affidamento in concessione del servizio di gestione e riscossione volontaria e coattiva delle entrate comunali, ovvero servizio idrico, ici, imu, tasi, tarsu, tares, tari, delle altre entrate patrimoniali ed assimilabili, nonche’ delle attivita’ di accertamento e recupero delle fasce di evasione riferibili a tutti i tributi, imposte e tasse comunali ed altre entrate di diversa natura. Il capitolato di appalto era stato approvato dal Consiglio Comunale, con i soli voti della maggioranza, nello scorso mese di ottobre. In sostanza è stato uno degli ultimi atti amministrativi dell’Amministrazione Tenuta.
Una scelta criticata dall’opposizione, dal Pd in particolare, ma anche dalla Cgil. Nacque anche un Comitato spontaneo formato da liberi cittadini. Secondo i contrari, l’affidamento all’esterno della riscossione dei tributi, impoverirà ulteriormente le casse comunali visto che  costerà circa tre milioni in cinque anni. Un servizio, dicono i contestatori, che potrebbe essere gestito dagli uffici comunali.
L’Amministrazione Tenuta, decaduta lo scorso febbraio, aveva giustificato questa scelta nel fatto che il Comune, da solo, non riesce a riscuotere i tributi e che questo è uno dei motivi del grave stato finanziario dell’Ente.
Secondo gli ultimi dati, infatti, pare che gli introiti legati ai tributi si aggiri al 30%. Esiste, quindi, un numero corposo di evasori soprattutto per quanto riguarda la tares, il servizio idrico e le multe elevate dalla polizia municipale.
Un aspetto messo in evidenza anche dalla Corte dei Conti nella sua relazione di bocciatura del Piano di rientro redatto dal Comune. Come risaputo, l’Ente si trova oggi nello stato di dissesto finanziario e qualche mese fa si è insediata la Commissione speciale liquidatrice.
E’ probabile che l’intero consiglio comunale, quindi tutti i diciassette consiglieri, votino per l’annullamento del bando.  

PUBBLICATO 10/07/2017  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 2518  
Il fiume tombato
Trasformare un fiume in una tomba è la cosa peggiore che possa essere fatta in un centro urbano. Il fiume rappresenta la vita che scorre, il temp ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1880  
Premio letterario nazionale Padula. Dal 9 al 14 dicembre. Ecco i premiati
Nel centenario della nascita di due grandi nomi della letteratura calabrese, Saverio Strati e Franco Costabile, il Premio convoca le voci di quan ...
Leggi tutto

INTERVISTA  |  LETTO 2817  
Sanità, parla Grano: ''Muscoli e ossa più giovani, con l'irisina conquisteremo Luna e Marte''
Un brevetto italiano e poi uno americano: l’irisina, in grado di intervenire su osteoporosi e atrofia muscolare. Una potenzialità scoperta da un’ ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1594  
I Lions di Acri presentano il calendario 2025 dal titolo: ''La cultura Popolare e la Cucina tipica Acrese''
Nella giornata di martedì 3 dicembre 2024 presso il palazzo Palazzo Padula è stata ufficializzata, nel corso di una conferenza stampa la presenta ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 2340  
Cittadini vessati. Il Comune di Rende chiede soldi non dovuti. La vicenda di un' acrese
La storia della sig.ra Roberta Chimento, acrese, è simile a molte.... ...
Leggi tutto

ADV