POLITICA Letto 6492

Sanita', il nuovo atto aziendale premia il "Beato Angelo"


Foto © Acri In Rete



Nessuna frizione all’interno della maggioranza, nemmeno polemiche con le forze di opposizione. La decisione di rinviare la seduta del Consiglio Comunale, prevista per mercoledì scorso, è stata dovuta all’impossibilità dei vertici regionali e provinciali della sanità di poter partecipare alla discussione.
L’assise, quindi, si riunirà lunedì 4 settembre alle 16 ed alla seduta dovrebbero prendere parte anche il Direttore Generale dell’Asp, Raffaele Mauro ed il delegato alla sanità del Presidente della Regione, Franco Pacenza.
Nel frattempo, è stato divulgato il nuovo Atto aziendale, il numero 858 dello scorso maggio, l’ennesimo, ci auguriamo l’ultimo, che riguarda la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale.
Secondo il documento il Beato Angelo è collocato tra i presidi di area disagiata, insieme a quelli di Trebisacce e San Giovanni in Fiore. Pare vi siano buone notizie, quelle che non sono arrivate durante i quattro anni della Giunta Scopelliti, sebbene promesse e decreti e la presenza all’interno dell’esecutivo di un acrese (Michele Trematerra, assessore all’agricoltura, ndr).
Oggi, dalla Regione, dal dipartimento e dall’Asp, giungono rassicurazioni circa il potenziamento del nosocomio con strumentazioni e figure professionali.
La Regione, inoltre, per queste strutture di aree disagiate ha previsto investimenti pari a cinque milioni di euro da utilizzare nel campo della tecnologia e della manutenzione ordinaria.
Vediamo in dettaglio cosa prevede l’Atto per il presidio acrese.
Il Beato Angelo dipenderà dallo Spoke Rossano-Corigliano, potrà contare su medicina generale, lungo degenza, chirurgia generale ridotta per urgenze di bassa e media complessità, anestesia, oculistica, day hospital, day surgery emodialisi, farmacia, direzione sanitaria con responsabile dipendente dallo Spoke di riferimento, radiologia e laboratorio analisi, pronto soccorso di primo intervento, 118. Ora, l’Atto dovrà essere recepito dal Ministero e dalla Struttura commissariale, quindi saranno emanati i Decreti attuativi.
Il territorio, inoltre, è inserito nel Distretto sanitario Rende-Valle del Crati.
Risultati positivi, dunque, frutto di un lavoro sinergico portato avanti negli anni congiuntamente dalle varie forze politiche al fine di tutelare un’importante e valida struttura, punto di riferimento di un vasto territorio penalizzato dalla posizione orografica.

PUBBLICATO 25/08/2017  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 995  
Senz'acqua, senza strade, senza manutenzione: la maggioranza ride sulle sofferenze dei cittadini
La situazione è paradossale: sembra che esista una realtà parallela in cui.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 915  
Sinistra Italiana: l’arte della negazione, Forza Italia: l’arte dello sciacallaggio politico
Nel racconto di una fiaba grottesca, sinistra italiana descrive una città ai confini del mondo. Probabilmente.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 555  
Viabilità precaria e pericolosa in località Cotura
Lo stato di degrado in cui versa il tratto di strada in località Cotura (Acri) è inaccettabile e vergognoso. Questa strada collega Cotura a San G ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 452  
L'arte del narrare...
L’arte del narrare, come tutti sappiamo, ha una varietà di generi e ogni narratore sceglie quello che gli è più congeniale. Il genere preferito d ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 325  
Città di Acri C5, ancora un prestigioso arrivo
Dopo la conferma del Bomber Antonio Gerbasi e del giovane talento Giuseppe Frassetti, nell’ottica della costruzione di una squadra che possa dare ...
Leggi tutto

ADV