COMUNICATO STAMPA Letto 4922

Percorsi Tipicità. Taralli e Bocconotti di Acri


Foto © Acri In Rete



Bocconotti e taralli sono prodotti da forno tipici della tradizione acrese, realizzati artigianalmente da generazioni.  Assaporagionando celebrerà queste golosità domenica 3 dicembre, all’interno del chiostro Calabria verde della cittadina, con un evento prenatalizio dedicato: “Percorsi tipicità, taralli e bocconotti di Acri”.
La mattinata sarà rivolta ai giovanissimi delle scuole di Acri con la lectio sui sapori e sulla riscoperta delle tradizioni culinarie “I maestri artigiani raccontano”, con gli artigiani Francesco Montalto, Angelo Fusaro e il dottor Luigi Gallo. All’incontro prenderanno parte anche il professor Giuseppe Abbruzzo, Simone Bifano, presidente del Rotaract di Acri e Fabio Gallo, responsabile rapporti istituzionali e area progetti della fondazione culturale “Paolo di Tarso”.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17,30 si terrà il seminario scientifico su: “Tipicità del territorio fra valorizzazione e salvaguardia con il marchio De.Co”. Le relazioni saranno affidate a Gaetana La Porta e Valentina Filice dell’associazione scientifica Biologi senza frontiere di Cosenza. Ad introdurre ai lavori ci saranno Emilio Servolino, presidente Assaporagionando e Carlo Franzisi, presidente dell’Unsic di Cosenza. Non mancheranno i saluti istituzionali del sindaco di Acri Pino Capalbo e di Natale Viteritti, assessore alle attività produttive del Comune acrese. Parteciperanno, inoltre, Giovanni Misasi, presidente dell’associazione scientifica Biologi senza frontiere di Cosenza, Vincenzo Rostanzo, presidente del Vespa club acrese e Angelo Mocciaro, presidente della Pro loco di Acri. A moderare il seminario sarà il giornalista, nonché presidente del Rotary club di Acri, Piero Cirino.
Nelle case degli acresi i taralli, meglio noti come “squadatielli” al profumo di anice si facevano tutte le settimane. Ancora oggi la tradizione della ricetta si tramanda di famiglia in famiglia. Nei giorni che precedevano le feste come il Natale, le donne preparavano i bocconotti o “buccunotti”, frolle a forma di stella o di barca ripiene di mostarda o della marmellata che veniva preparata in casa. «Si tratta di prodotti che possono rappresentare veicolo del turismo gastronomico che, insieme a quello religioso (grazie alla recente proclamazione di Sant’Angelo), possono dare lustro alla cittadina di Acri che possiede un grande patrimonio culturale ed umano», commenta Carlo Franzisi, presidente dell’Unsic territoriale di Cosenza.

PUBBLICATO 01/12/2017  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1979  
Gli onesti confidano sempre nella giustizia e la giustizia alla fine premia gli onesti!
CivicaMente Acri esprime tutto il suo plauso ed orgoglio per l’archiviazione della posizione del Sindaco Pino Capalbo nell’inchiesta della procur ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3325  
Il tempo è galantuomo ma certi
Articolo Uno plaude all' esito positivo della vertenza giudiziaria che ha visto coinvolto il sindaco, avvocato Pino Capalbo, in un procedimento p ...
Leggi tutto

CULTURA  |  LETTO 1396  
Franceso Gencarelli sostenitore di una “Calabria rigenerata”
Per il poeta satirico Salvatore Braile, Francesco Gencarelli “risulta essere in paese il solo interessato al bene del suo popolo nel civico conse ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1733  
La notte nazionale del Liceo Classico
Torna l’appuntamento con la Notte nazionale del Liceo Classico. Anche quest’anno il Liceo V. Julia di Acri prende parte all’evento nazionale, giu ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 2067  
Ospedale. A chi credere? Chi sarà il prossimo?
Sono, oramai, quattordici anni che sull’ospedale Beato Angelo, inevitabilmente oggetto di scontro politico tra le varie fazioni, si sprecano annu ...
Leggi tutto

ADV