NEWS Letto 8094

Morte fusaro. La procura chiede il rinvio a giudizio di Ezio Micalizzi


Foto © Acri In Rete



La Procura della Repubblica di Novara chiede la parziale archiviazione del procedimento penale nei confronti dell'equipe cardiochirurgia, limitandola ai soli Daniele Pierelli e Barbara Giamundo (cardio-anestesisti), Mario Commodo e Marco Lanfranchi (secondo e terzo operatore), Mauro Rinaldi (Proctor).
La Procura si appresta a chiedere il rinvio a giudizio di Ezio Micalizzi, primo operatore, affermando che "ritiene questo Ufficio che all'esito delle indagini preliminari sia possibile individuare una serie di errori certamente rilevanti, attribuibili al primo operatore e capo equipe dott. Micalizzi, in termini se non esclusivi sicuramente assorbenti rispetto a quelli commessi dai rimanenti componenti dell'equipe impegnata.
Gli errori commessi dal dott. Micalizzi, paiono, in questa fase, sussistere ed assumere rilevanza causale penalmente rilevante rispetto all'evento letale, quanto meno in termini meritevoli, di un approfondimento dibattimentale
.”
“Il Pubblico Ministero, afferma il legale dei familiari di Antonio Fusaro, Mario Murano, ha compiuto un'analisi approfondita della vicenda ed ha ricostruito i numerosi errori che hanno portato alla morte del paziente anche se ritiene che le condotte colpose del dott. Micalizzi sono di gravità tale da assorbire anche gli errori commessi dagli altri componenti del team operatorio.
Valuteremo se proporre opposizione alla richiesta di archiviazione nei confronti di alcuni indagati ed in particolare del prof. Mauro Rinaldi, direttore della cardiochirurgia delle Molinette, alla luce degli stessi rilievi che muove il Pm. In ogni caso siamo soddisfatti per l'epilogo che, finalmente, ha intrapreso la vicenda con la imminente formulazione dell'imputazione di omicidio colposo nei confronti del primo operatore, Ezio Micalizzi.
Al predetto si contesta di avere intrapreso una nuova tecnica operatoria, quella della chirurgia mininvasiva, in ordine alla quale aveva appena incominciato la curva di apprendimento, di avere prolungato i tempi di esecuzione dell'intervento oltre i limiti consentiti per la sopravvivenza del muscolo cardiaco e di avere mantenuto una temperatura corporea elevata sin dall'inizio dell'intervento con conseguente aumento del fabbisogno di ossigeno durante il tempo di ischemia.   
Finalmente l'inchiesta giudiziaria, continua Murano, ha escluso che la morte di Antonio possa essere derivata da mera causalità, da noi esclusa sin dal primo momento alla luce delle preesistenti condizioni di salute del paziente.
Resta l'amarezza per questa tragedia che poteva essere evitata se il povero Antonio non fosse stato dirottato verso un centro di chirurgia cardiaca capace di compiere grossolani errori di approccio ed esecuzione chirurgica, nonché di violazione di regole basilari di protezione miocardica.
Questa immane tragedia, in cui ha perso la vita un giovane benvoluto da tutta la comunità
, aggiunge Murano, valga come raccomandazione a chiunque si appresti ad intraprendere un simile viaggio della speranza in lontane strutture sanitarie ad informarsi bene dove si va e sull'idoneità dei chirurghi  che dovranno procedere ad un intervento cardiochirurgico e, quindi, a non fidarsi di possibili procacciatori di pazienti, magari per consentire di accreditare nuove tecniche operatorie.
Impegneremo tutte le forze al fine di rendere giustizia alla povera vittima ed ai suoi familiari
, conclude Murano, che soffrono silenziosamente tutto il loro dolore, specie ora alla luce dell'emersione dei gravi errori commessi in quella sala operatoria di Novara.”
Dopo venti giorni dall’intervento, Antonio Fusaro decedette ma la sorella, Annunziata, decise di intraprendere le vie giudiziarie per fare chiarezza.
Fusaro, 43 anni, era affetto da una malformazione alla valvola mitralica.
Dopo l’intervento, non essendosi risvegliato, fu trasportato in coma farmacologico all’ospedale Molinette di Torino dove, purtroppo, morì.

PUBBLICATO 29/11/2018  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1781  
Nessun attrito con la maggioranza. Sarò fedele fino alla fine
In merito all' articolo pubblicato da Acri in Rete, a firma della Redazione, nel quale si alludono attriti all'interno della maggioranza, il sott ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 2014  
Focus. Mattia Sposato campione italiano Junior di fisarmonica diatonica
Ha appena 14 anni ma è già molto apprezzato. Nello scorso mese di luglio, a Giulianova, ha conquistato il primo posto nel campionato italiano Jun ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1098  
Sinistra italiana sarà al sit in per la sanità
La questione SANITÀ è una delle questioni prioritarie nell’agenda politica di Sinistra Italiana come è stato anche affermato, nella festa provinc ...
Leggi tutto

I FATTI DELLA SETTIMANA  |  LETTO 2749  
Vento e scricchiolii
Anche nella settimana appena trascorsa, la questione dominante è stata quella legata agli impianti eolici. E ciò grazie anche al consiglio comuna ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2426  
Cofone fa pettegolezzo e non conosce le norme sulla privacy
Egregio Direttore approfittiamo della sua consueta cortesia nel voler pubblicare alcune nostre... ...
Leggi tutto

ADV